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Prosit Farma svela il suo logo: Farmacie di Quartiere. E salgono a venti gli esercizi in rete

Filiera

Scatta la fase della brandizzazione per Prosit Farma, la holding “né catena né network” che i tre co-founder e co-ceo Rodolfo Laneri, Tommaso Toscani ed Edoardo Cavallazzi hanno lanciato nel 2023 e oggi aggrega una ventina di farmacie distribuite nel Centronord. Nei giorni scorsi, infatti, il gruppo ha presentato il logo che dall’inizio del 2025 andrà a identificare gli esercizi della rete: non un’insegna vera e propria, perché Prosit Farma non vuole essere considerata una catena, quanto piuttosto un “logo” che esprima il posizionamento della rete senza mettere in ombra identità storica e riconoscibilità dei punti vendita.

 

Farmacie di quartiere: Prosit Farma svela il suo logo

 

«Il simbolo grafico richiama un trifoglio» spiega Laneri a Pharmacy Scanner «che esemplifica i tre tasselli della farmacia: il presidio, il paziente e il farmacista con la sua funzione di consiglio. Apparirà su tutte le farmacie dell’aggregazione sotto forma di vetrofania, a fianco dell’ingresso». La funzione, come detto, non è quella di “brandizzare” bensì identificare. «È un logo che serve a consacrare la storia individuale di ciascuna farmacia» puntualizza Laneri «certifica l’impegno di un gruppo di titolari a proseguire nel percorso che ciascuno di loro aveva avviato individualmente. Volevamo un simbolo che trasmettesse il senso di arricchimento proveniente dall’appartenenza a un gruppo, a una cerchia di professionisti che si riconoscono in un ruolo sociale e in una crescita professionale ben chiara». Stesso ruolo per la denominazione che accompagna il logo: Farmacie di Quartiere. «Lo abbiamo scelto per dare un punto di riferimento» precisa Laneri «farmacie di quartiere come identificazione di un luogo di fiducia dove trovare sempre il consiglio giusto per la propria salute».

Intanto la rete si allarga: a oggi sono più di venti le farmacie integrate nel gruppo – distribuite tra Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria – e l’obiettivo è di arrivare a una quarantina per la fine del 2025. «I farmacisti titolari hanno capito il progetto perché a raccontarlo sono i colleghi che a Prosit Farma hanno già aderito» sottolinea Laneri «siamo ormai un riferimento per i titolari che cercano un partner con cui proseguire nel loro percorso professionale ma su un veicolo nuovo, più potente, che difenda il valore patrimoniale costruito negli anni e abbia la finanza necessaria per continuare a investire».

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