Nel primo trimestre, il mercato in farmacia di erboristici e omeopatici mostra contrazioni paragonabili sia nei volumi (rispettivamente -8,3 e -8,6%) sia nei valori (-6,4 e -6,7%), nonostante nello stesso periodo i prezzi crescano mediamente del 2%. Il comparto risente senza dubbio dell’andamento negativo evidenziato nello stesso periodo dai farmaci da banco, una considerazione che vale soprattutto per i prodotti omeopatici. Risultano particolarmente in contrazione, fra le classi con fatturati più alti, i rimedi per tosse e raffreddore, per l’apparato digerente e gli oftalmici.
Per quanto concerne gli erboristici, nei primi tre mesi i consumi sfiorano a livello nazionale i tre milioni di confezioni, per un giro di affari che si aggira sui 42 milioni di euro.
Prodotti erboristici, l’andamento regionale
Dati aggiornati al I trimestre 2017, sell out prezzi al pubblico.
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Le Regioni di colore più scuro mostrano una crescita dei consumi in confezioni (rispetto al I trimestre 2016) uguale o superiore allo zero. Le Regioni di colore intermedio mostrano una contrazione inferiore alla media nazionale (-8,1%). Le Regioni di colore più chiaro hanno decrescita superiore.
Gli omeopatici, invece, fanno registrare nel primo trimestre vendite per quasi 5 milioni di pezzi, ai quali corrisponde un fatturato di 62,4 milioni di euro.
Omeopatici, l’andamento regionale
Dati aggiornati al I trimestre 2017, sell out prezzi al pubblico.
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Le Regioni di colore più scuro mostrano una crescita dei consumi in confezioni (rispetto al I trimestre 2016) uguale o superiore allo zero. Le Regioni di colore intermedio mostrano una contrazione inferiore alla media nazionale (-8,4%). Le Regioni di colore più chiaro hanno decrescita superiore.
Fonte: QuintilesIMS Multichannel View. Proprietà riservata, vietata la riproduzione.