Nelle farmacie Walmart le etichette che leggono il bugiardino ai ciechi

Filiera

Negli Stati Uniti i farmaci con obbligo di ricetta vengono solitamente dispensati in contenitori sfusi etichettati direttamente dalla farmacia, che dietro richiesta stampa sull’adesivo anche il nome in braille del medicinale. E per le avvertenze e le altre indicazioni contenute nel foglietto illustrativo? C’è un servizio chiamato ScriptTalk, offerto da alcune assicurazioni sanitarie (come Aetna, di Cvs Health, e Humana) e ora da 1.200 farmacie Walmart (sulle 3.600 circa appartenenti all’insegna della gdo, il più grande gruppo al mondo nel settore della grande distribuzione). ScriptTalk, in sintesi, consente ai ciechi di farsi leggere l’etichetta del farmaco da un dispositivo vocale portatile. Dietro c’è la tecnologia Rfid, Radio-frequency identification, la stessa utilizzata per le carte di credito “contactless”: su richiesta del paziente, la farmacia appiccica un’etichetta elettronica  pre-programmata sotto al flacone o alla confezione del farmaco. Una volta a casa, l’assistito non deve far altro che appoggiare il contenitore sul dispositivo ScripTalk – un apparecchio con altoparlante grande quanto un modem – e una voce sintetica gli ripete le informazioni caricate sull’etichetta Rfid: nome del paziente, numero di prescrizione, nome del farmaco, dosaggio, istruzioni per l’uso, avvertenze, foglietto informativo e dati della farmacia.

 

 

Tanto le etichette quanto il dispositivo sono gratuiti: l’apparecchio arriva in comodato d’uso da Envision America, associazione non profit che da più di vent’anni lavora nella ricerca per aiutare le persone cieche; le etichette Rfid invece sono fornite dalle farmacie (sempre gratuitamente) in circa 7 giorni dalla richiesta. «ScripTalk garantisce un’assistenza sanitaria comoda e sicura per i nostri clienti» dichiara JoAnn Stevens, senior director Health & Wellness di Walmart «siamo orgogliosi che questa tecnologia sia disponibile nelle nostre farmacie e non vediamo l’ora di aggiungere altri esercizi della catena». «Siamo entusiasti» ha dichiarato Eric Bridges, direttore esecutivo dell’America Council of the Blind (l’associazione americana non vedenti) «Walmart dimostra la propria attenzione per gli ipovedenti mettendo a loro disposizione ScripTalk e rimuovendo così un importante ostacolo all’accessibilità del sistema sanitario».

Intanto il progresso tecnologico promette già imminenti evoluzioni del sistema: tramite app dedicate, le etichette Rfid potranno essere lette dal sintetizzatore vocale dello smartphone, che parlerà anche con la scansione dei codici Qr (quelli formati da quadratini bianchi e neri) stampati sulle confezioni o sulle etichette.

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