Logistica del farmaco, Dhl inaugura nell’hub di Livraga (Lodi) un’area con 138 robot

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Serve farmacie del territorio, grossisti e ospedali l’hub logistico di Dhl che giovedì scorso ha visto l’inaugurazione di una nuova area di 7mila mq interamente automatizzata e servita da 138 robot: si tratta del Dhl Health Logistics Campus di Livraga, in provincia di Lodi, che rafforza così il proprio ruolo strategico nella distribuzione farmaceutica con una piattaforma all’avanguardia. L’investimento, per oltre 14 milioni di euro, dà vita al primo magazzino ad alta automazione in Italia dedicato al settore Life sciences & healthcare e rappresenta un salto di qualità nella logistica sanitaria nazionale.

L’automazione è affidata al sistema Skypod Automated Storage and Retrieval System di Exotec, già pienamente operativo: i robot lavorano in un’area specializzata dotata di 10 stazioni di inbound (decanting) e 8 stazioni di picking, con una capacità di gestione fino a 10mila ordini giornalieri, e la merce viene inviata su tutto il territorio. Il nuovo sistema, in particolare, garantisce maggiore densità di stoccaggio, efficienza, flessibilità nei picchi stagionali e drastica riduzione degli errori. Si inserisce in un impianto che già oggi si sviluppa su 50mila mq, è 100% carbon neutral e ospita fino a 60.000 pallet di farmaci e dispositivi medici. Il Campus, inaugurato nel 2021 e posizionato nei pressi dell’autostrada A1, impiega oltre 300 persone con alte specializzazioni, opera in ambienti a temperatura controllata (15-25°C), con due celle frigorifere (2-8°C e 18-25°C), un bunker per prodotti infiammabili (4-8°C e 15-25°C), una segregation area e un’officina farmaceutica.

«Il Campus di Livraga appartiene al distretto strategico di Milano Sud, che comprende anche la logistica del farmaco» ha dichiarato Antonio Lombardo, presidente e amministratore delegato di DHL Supply Chain Italy «abbiamo reso Livraga uno dei centri nevralgici della nostra rete per offrire ai nostri clienti e ai pazienti soluzioni innovative grazie alla tecnologia più avanzata. Dopo aver integrato i robot collaborativi Locus nei nostri siti, ora stiamo innovando l’offerta anche con l’introduzione della tecnologia Rfid, che consente il tracking in tempo reale dei prodotti e un servizio di qualità davvero eccellente».

Secondo Dhl, la tecnologia di automazione contribuisce anche a rendere più attrattivo il posto di lavoro, poiché solleva gli operatori – oltre il 60% sono donne – dalle mansioni più faticose e consente di concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto. Inoltre, l’intera struttura risponde ai più elevati standard qualitativi internazionali: è dotata delle certificazioni Iso 9001 (qualità), Iso 13485 (dispositivi medici), Iso 14001 e 50001 (ambiente ed energia), Iso 45001 (salute e sicurezza), Tapa Fsr level A e si allinea alla Iso 22301 per la business continuity.

Apprezzamento per l’innovazione da Riccardo Zagaria, amministratore delegato di Doc Pharma, e Fabio Torriglia, country manager di Viatris, clienti di riferimento dell’hub lodigiano. La logistica, hanno commentato i due manager, non è più solo un servizio operativo ma un asset strategico della value chain, la sfida dell’automazione è dunque imprescindibile perché rafforza la competitività dell’intero ecosistema.

Il Campus di Livraga rappresenta anche un tassello della strategia globale del gruppo: Dhl ha infatti annunciato un investimento di 2 miliardi di euro entro il 2030 per lo sviluppo della divisione Dhl Health Logistics, con l’obiettivo di integrare tutte le attività Life sciences & healthcare in un’unica rete globale end-to-end in oltre 220 Paesi. Nel suo segmento, il sito lodigiano diventa così un benchmark di riferimento per tutto il network.

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