Hippocrates: obiettivo per quest’anno, 400 farmacie di proprietà e 650 mln di fatturato

Filiera

Hippocrates Holding ha chiuso il 2022 con oltre 500 milioni di euro di fatturato e 286 filiali integrate nella sua catena di proprietà Lafarmaciapunto. Per l’anno in corso, invece, l’obiettivo è di arrivare a un giro d’affari di 650 milioni di euro e aggiungere alla rete un altro centinaio di esercizi, un traguardo tutt’altro che lontano dato che al momento si contano nella “pipeline” già 83 farmacie con accordi siglati. Sono le cifre che il gruppo ha presentato la settimana scorsa in un incontro con la stampa per fare il punto sullo sviluppo della rete, che in questa prima parte del 2023 continua a crescere al ritmo di dieci acquisizioni al mese. Attualmente, ha detto Davide Tavaniello, co-ceo di Hippocrates con Rodolfo Guarino, il gruppo conta 320 farmacie in gestione, concentrate principalmente in Lombardia (111), Veneto (78), Emilia Romagna (33) e Toscana (23).

 

La crescita numerica della catena dalla sua nascita

 

I numeri, ha continuato il manager, fanno di Lafarmaciapunto la prima insegna tra le catene di proprietà: rispetto al totale delle farmacie che in questo Paese appartengono al capitale (966, escluse quindi le comunali) quelle che innalzano l’insegna di Hippocrates saranno a breve il 40%. «Avremo quasi quattro volte il numero di filiali della catena che viene subito dietro in classifica» ha rimarcato ancora Tavaniello «e il nostro fatturato sarà quattro volte e mezza quello del secondo piazzato».

 

La distribuzione delle 320 farmacie attualmente integrate nella gestione

 

Quanto ai progetti per l’anno in corso, le leve che sosterranno la crescita del gruppo sono principalmente due: da un lato un finanziamento di 420 milioni di euro, concluso a dicembre, che assicura risorse certe per le acquisizioni a venire, dall’altro il nuovo magazzino di Livraga (in provincia di Lodi) che dovrebbe diventare operativo da ottobre e assicurerà le necessità logistiche di un perimetro di circa mille farmacie, quelle che Lafarmaciapunto dovrebbe sommare entro il 2030 (Pharmacy Scanner ne ha già parlato qui).

 

Il confronto prospettico con la concorrenza

 

Nel 2023, poi, la catena intende rinnovare il proprio impegno sul fronte dei servizi. «Tra le prestazioni più richieste» ha riferito Silvia Monti, head of New project development strategy & training «c’è la telemedicina, con oltre 20mila elettrocardiogrammi effettuati sino a oggi; quindi l’autoanalisi del sangue e delle urine, l’otoacustica e i test diagnostici» «Tra gli ecg» ha aggiunto Tavaniello «contiamo circa 800 referti che hanno dato origine a un ricovero in pronto soccorso con codice giallo e 40 con codice rosso. Per quest’anno puntiamo ad analisi di telemedicina e diagnosi ancora più rapide, grazie anche alla possibilità di prenotare questi servizi direttamente online, tramite il nostro sito www.lafarmacia.it».

Accanto ai servizi le giornate a tema, dedicate sia alla salute sia alla bellezza e dirette a fornire un servizio di qualità così come creare awareness sui brand partner e sui prodotti a marchio. «Queste giornate» ha osservato Giulia Montrone, trade marketing manager di Hippocrates «consentono di offrire un servizio dedicato e mirato, in risposta ai bisogni dei nostri clienti/pazienti, che hanno modo di relazionarsi con personale esperto e qualificato e ottenere un servizio rapido e completo».

Impegno rinnovato anche quest’anno pure sulla marca privata: nata nel 2021, conta ormai 36 integratori, 25 dermocosmetici e 8 solari. «I nostri prodotti a marchio sono studiati e sviluppati con le migliori formulazioni» ha ricordato Sara Villari, private label manager «per rispondere alle esigenze dei nostri clienti con un’offerta unica in termini di qualità/prezzo».

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