Hippocrates annuncia il nuovo socio strategico. E a Prato inaugura la seconda farmacia con il format della catena

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E’ Antin Infrastructure Partners il fondo internazionale di private equity scelto da Hippocrates per diventare il socio di maggioranza del gruppo milanese, cui fa capo una rete di oltre 120 farmacie di proprietà. A darne notizia una nota della stessa società, diramata dopo la conclusione dell’asta che doveva scegliere il nuovo partner strategico: secondo i piani, il fondo rileverà il 100% delle quote di Hippocrates, per poi accogliere in quota minoritaria gli attuali azionisti. «Con Antin Infrastructure Partners» si legge nel comunicato «Hippocrates entra in una nuova fase di sviluppo. Il piano di crescita sarà incentrato su un ulteriore ampliamento della rete e sull’erogazione dei migliori servizi per i pazienti, con l’obiettivo di rendere il gruppo leader nazionale nell’offerta di servizi nel suo settore».

Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino, che rimarranno azionisti di riferimento e co-ceo di Hippocrates, commentano: «Siamo entusiasti di collaborare con Antin, investitore di grande esperienza e con una visione di lungo termine, che vanta una comprovata esperienza nello sviluppo delle società in portafoglio». Angelika Schöchlin, senior partner di Antin Infrastructure Partners, aggiunge: «Siamo lieti di poter collaborare con imprenditori italiani di successo come Davide e Rodolfo per sostenere la prossima fase di sviluppo di Hippocrates«. Il closing dell’operazione, sottolinea ancora la nota, è previsto per il primo trimestre del 2021, previe verifiche e approvazioni regolamentari, ove necessario.

Intanto, il gruppo prosegue nell’espansione della rete e del brand e inaugura il secondo punto vendita vestito con il format della catena. E’ la famosa Celli di Prato, dall’estate dell’anno scorso controllata al 51% da Hippocrates e al 49% dalla famiglia di Gennaro Brandi, il farmacista titolare (ed ex presidente di Federfarma provinciale) che l’ha ceduta. Sulla nuova insegna il nome della catena, Lafarmacia tutto attaccato con il punto rosso in chiusura e quindi il toponimo: nel caso del flagship store di via Broletto a Milano, inaugurato a giugno, era “Lafarmacia.Centro”, per questa seconda è “Lafarmacia.Via Roma”.

 

 

All’interno sono rispettati lay out e colori del format, anche se rispetto a Milano c’è un uso molto più contenuto dei colori scuri: tornano le postazioni aperte che consentono al farmacista di uscire velocemente per raggiungere ogni punto dell’area vendita e assistere il cliente, l’ambiente è arioso e agevola il distanziamento, viene riconfermata la specializzazione della farmacia con uno spazio interamente dedicato ai servizi. «Lafarmacia.Via Roma» è il commento di Daniele Tavaniello e Rodolfo Guarino, i due manager che guidano il gruppo Hippocrates «continuerà a prendersi cura dei suoi pazienti e per questo ha previsto nuovi investimenti e un incremento del personale, da attuare nei prossimi anni».

 

 

Tra le novità anche l’allargamento dell’orario di apertura, che dal lunedì al venerdì diventa ininterrotto dalle 8 alle 20 e domeniche più festivi dalle 9 alle 20. «In linea con la filosofia portata avanti per decenni dalla famiglia Brandi» proseguono Tavaniello e Guarino «abbiamo presentato un progetto industriale centrato sulla valorizzazione della farmacia italiana e declinato attraverso un’offerta di prodotti e servizi a valore aggiunto e la competenza e professionalità dei farmacisti. Intendiamo mantenere la mission storica della farmacia con un look totalmente rinnovato, mettendo a disposizione non solo investimenti ma anche management e visione di lungo termine».

 

 

«Siamo felici di aver intrapreso da ormai un anno questa strada con una società seria e dinamica come Hippocrates» dichiara Gennaro Brandi «con i suoi investimenti ha permesso di rinnovare completamente la farmacia mantenendone intatto lo spirito assistenziale e la capacità di presa in carico dei pazienti, e soprattutto di offrire un servizio ancora più ampio alla comunità di Prato Sud. L’ingresso di nuovi capitali nel mondo della farmacia è un’opportunità da cogliere per rinnovare una professione secolare».

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