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Fase 2, sui fatturati l’ombra di code e “mordi e fuggi”. Una web app aiuta (gratis) il titolare a gestire le variabili

Filiera

Ingressi contingentati in base all’ampiezza dell’area commerciale, code all’esterno della farmacia nelle ore di punta e tempo di permanenza all’interno sono variabili che – in questo particolare e difficile presente – hanno un impatto significativo su vendite e fatturato.  Il farmacista titolare che vuole cercare di recuperare le perdite patite nella prima fase dell’epidemia, senza mettere a rischio la sicurezza di clienti e personale, deve quindi agire con accortezza su tali leve: se l’obiettivo è quello di aumentare ingressi e valore dello scontrino per generare business, occorre fare qualche simulazione per capire fino a quanti clienti in più si possono gestire nella giornata senza ritrovarsi con code insostenibili; oppure, di quanto si può ridurre il tempo di permanenza procapite senza ritrovarsi con scontrini medi asfittici che fanno fallire gli obiettivi di fatturato fissati.

Per aiutare il titolare a individuare a tavolino il migliore compromesso tra tutte queste variabili, la start up BuildNN e la Sda Bocconi hanno messo a punto una web application, chiamata Fase2.today, che consente ai retailer di effettuare simulazioni e calcoli a partire da alcuni parametri chiave del proprio esercizio. E’ sufficiente raggiungere il sito dell’applicazione, del tutto gratuita, selezionare la categoria del punto vendita (nell’elenco a tendina c’è il cluster farmacia/parafarmacia) e quindi iniziare a compilare i campi. Innanzitutto vanno forniti alcuni dati relativi all’attività (numero degli addetti, giorni e orari di apertura, totale delle ore in cui c’è solitamente coda all’ingresso), al fatturato storico e alle vendite. Seguono quindi i campi dove indicare il target di fatturato settimanale che ci si prefigge, la percentuale di clienti che quotidianamente acquistano e il valore dello scontrino medio.

Compilati i campi, la web application calcola il numero di clienti che possono essere gestiti negli orari di picco, il tempo necessario a smaltire le code e il tempo di permanenza all’interno della farmacia. Inoltre, il software consente anche di simulare come cambierà il comportamento dei clienti in base a tempi di attesa e di permanenza predeterminati, e gli effetti sullo scontrino medio e quindi sul fatturato. Come viene spiegato nel sito con accuratezza, l’applicazione non raccoglie né tratta «informazioni in grado di identificare l’utente o i singoli esercizi commerciali». Gli unici dati registrati «hanno lo scopo di fornire la base per studi scientifici sull’impatto della crisi sanitaria sul commercio e sul retail in generale, al fine di indirizzare politiche ed iniziative pubbliche e private».

 

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