Farvima sarebbe in trattativa con Apoteca Natura Asset Management per la cessione alla società toscana della propria quota di partecipazione in Farmacie comunali riunite spa, la municipalizzata del comune di Grosseto che gestisce le sei farmacie pubbliche del capoluogo e un dispensario. A rivelarlo – secondo quanto riferisce una nota diffusa nei giorni scorsi dai capigruppo dell’opposizione in Consiglio comunale – sarebbe stata la stessa amministrazione cittadina, con una certa leggerezza dato che la trattativa tra Farvima e Apoteca sarebbe al momento riservata.
Il gruppo campano, come si ricorderà, era entrato in Fcr Grosseto nel 2018 con una quota del 49% e patti parasociali che lasciavano al comune la maggioranza (con il 50,6%) ma riservavano al distributore campano la gestione della municipalizzata e la nomina dell’amministratore delegato (Mirko De Falco, ceo di Farvima). Quanto alla fuga di notizie, tutto discenderebbe dalla delibera del 1 luglio scorso con cui la giunta comunale ha rinunciato a esercitare la prelazione sulla quota del socio di minoranza, un diritto di cui il comune può avvalersi quando l’altra parte ufficializza l’intenzione di uscire.
Il fatto però, sempre secondo la nota dei capigruppo, è che Farvima ancora non aveva comunicato nulla riguardo ai suoi progetti; la delibera di giunta, quindi, non soltanto ha suscitato le critiche dell’opposizione perché ha scavalcato il Consiglio comunale (cui spetterebbe decidere sulla prelazione), ma ha anche svelato l’esistenza della trattativa con Apoteca Natura, che come noto già controlla le farmacie comunali di Firenze.
In realtà, voci di contatti tra Farvima e la holding toscana circolavano già da qualche settimana, anche se soltanto sottotraccia. Secondo gli ultimi rumors, in particolare, il nodo della trattativa ancora da sciogliere sarebbe l’entità della partecipazione. Apoteca Natura, tuttavia, fa sapere che non porrebbe come condizione per subentrare il controllo della maggioranza delle quote, cosa che implicherebbe un passo indietro da parte del comune. «Siamo ancora in fase di due diligence» è il commento dell’azienda toscana «lavoriamo nella logica di una partnership con il comune di Grosseto mirata a sviluppare il modello di farmacia socio-sanitaria con il format più avanzato della rete Apoteca Natura, denominato Centro Salute, adattandolo alla realtà e ai bisogni della città secondo quanto già fatto a Firenze».