Skin ADV

Farmacie Specializzate, nel 2019 avanti tutta su brand e aderenza degli affiliati

Filiera

Fa perno sulla brand awareness – la consapevolezza del marchio – il salto di qualità al quale aspira Farmacie Specializzate, la rete di Unifarco cui fanno capo circa 600 esercizi in tutta Italia. E’ l’evidenza che arriva dal seminario di due giorni (23-24 novembre) organizzato a Roma dal network per presentare agli affiliati la progettualità del prossimo anno. Confermato il posizionamento distintivo sui servizi che già contraddistingue da tempo la rete, il piano per il 2019 abbina programmi già consolidati (come My Plan, per la consulenza in farmacia su stili di vita e benessere; Microbiocheck, per aiutare il cliente a trovare il probiotico più adatto; Recaller, per il recupero della tolleranza alimentare; Skinkeep, per la consulenza cosmetica in farmacia) e campagne ben rodate (sullo scompenso cardiaco e sulla farmacia del viaggiatore, per citarne un paio) a novità come i due eventi “Detox” e “Antiaging”, pianificati per la primavera con replica in autunno: si tratta di due format strategici, hanno spiegato Paolo Borgarelli, da poche settimane amministratore del network, e Luigi Corvi, vicepresidente di Unifarco, che mirano al doppio obiettivo di incrementare la fedeltà della clientela al brand Farmacie Specializzate e rafforzarne il posizionamento.

Entrambe le mete, hanno tuttavia avvertito i due dirigenti, potranno essere raggiunte soltanto se dagli affiliati arriverà uno scatto di reni in termini di aderenza ai progetti e allineamenti ai programmi del network. «Tutte le esperienze maturate finora nella farmacia dei servizi» ha osservato Borgarelli «dicono che in media partecipa a campagne o progetti promossi dalle associazioni di categoria il 30% dei titolari. In una rete che aspira a farsi riconoscere dal pubblico con il suo marchio, sono indispensabili livelli di adesione ben più alti. Comportamenti coerenti e scelte allineate al network sono fondamentali per la riconoscibilità e il posizionamento». «Non è pensabile» ha aggiunto Corvi «che Farmacie Specializzate investa in comunicazione per pubblicizzare uno dei suoi eventi, e poi qualche affiliato caschi dalle nuvole se al banco un cliente gli chiede informazioni in merito».

E’ ovvio che se il network chiede ai suoi farmacisti di essere seguito massicciamente sulla strada dei servizi, non è per far bene al brand ma perché a questa scelta invita l’evoluzione in atto nell’intero mondo del retail. «Tutti ricordiamo Blockbuster» ha detto ancora Corvi «era l’insegna regina del videonoleggio, però i suoi clienti dovevano andare a prendere le videocassette e poi riportarle. Quando è diventato possibile scaricare i film da internet, Blockbuster non ha colto l’opportunità e così Netflix lo ha soppiantato». La vicenda esemplifica il mutamento di paradigma che la farmacia deve velocemente mettere in campo: al centro non c’è più il prodotto ma il paziente, il servizio. «Negli anni» ha continuato Corvi «il farmacista è cambiato e da dispensatore è diventato promotore di soluzioni. Ora serve un’altra evoluzione, dobbiamo diventare prescrittori di percorsi di salute e benessere». Non è un salto nel buio, ha avvertito il vicepresidente di Unifarco: «Lo sappiamo già fare, abbiamo già la sensibilità e le competenze necessarie. Serve soltanto un cambiamento di mente e di metodo».

Stesso messaggio da Emanuele Mormino, consulente di formazione per il network (e tra gli autori della rubrica Blog-notes di Pharmacy Scanner): «Oggi è imprescindibile distinguersi e caratterizzare la propria offerta» ha ricordato «e l’esclusiva è differenziante, determina il posizionamento». Anche la comunicazione che Farmacie Specializzate lancerà nel 2019 confermerà gli stessi principi. «Punteremo a trasmettere in modo chiaro e incisivo i valori del nostro brand» ha detto Romina Dal Vecchio, Global marketing director di Unifarco «perché la riconoscibilità passa dal marchio. Allargheremo i canali dai quali passeremo, incrementeremo l’attività social, ci serviremo di tutte le novità che la tecnologia ci mette a disposizione, app e video compresi».

Altri articoli sullo stesso tema