E’ online la web application di Cgm che snellisce la gestione del promemoria dem: già 5mila le farmacie aderenti

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E’ online da due settimane e conta già 5mila farmacie aderenti Ricettainfarmacia.it, la web application di Cgm che semplifica gestione e trasmissione della ricetta dematerializzata sull’asse medico-paziente-farmacista. Il meccanismo (Pharmacy Scanner ne aveva anticipato la progettualità già a fine marzo) è semplice: il curante effettua la prescrizione sul proprio gestionale di studio e, con un semplice comando, invia al paziente una mail con il nre del promemoria e il link al sito; il paziente lo raggiunge e, da un menù a tendina, seleziona la farmacia di fiducia tra quelle che hanno aderito al servizio. Quindi invia i dati della prescrizione al farmacista, che scarica la ricetta e – sempre via mail – comunica al paziente quando venire a ritirare i farmaci. Inoltre, l’assistito ha anche la possibilità di capire se è disponibile di un servizio di home delivery, nel qual caso può contattare la farmacia e richiederlo.

«In 15 giorni» spiega Leonardo Soldati, vicepresidente Business development groups and key accounts di Cgm Italia «sono passate da Ricettainfarmacia.it più di 20mila transazioni, ognuna delle quali può anche veicolare anche più di un nre: l’interfaccia della web application, infatti, consente di inserire più codici ricetta in un singolo invio. Noi però non possiamo sapere quanti sono effettivamente gli nre spediti, perché la piattaforma non registra queste informazioni per tutelare la privacy».

 

 

Tra le farmacie che hanno già aderito a Ricettainfarmacia.it spiccano le filiali di alcune catene nazionali come Hippocrates e Unica, ma per Soldati l’elenco è destinato a crescere rapidamente. «Finora hanno aderito soltanto le farmacie che utilizzano il nostro gestionale Wingesfar» osserva «ma vogliamo mettere la web application a disposizione di tutte le software house, per non lasciare fuori nessuno. Abbiamo già avviato diversi contatti, l’integrazione con gli altri gestionali presenti sul mercato non presenta problemi, contiamo che nel giro di qualche settimana il numero delle farmacie aderenti crescerà rapidamente».

 

 

Stesso discorso per i prescrittori: attualmente possono indirizzare al sito soltanto i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta che utilizzano i gestionali di studio di Cgm, ossia circa il 30% della platea complessiva dei professionisti, ma pure qui l’intenzione è di offrire la web application anche alle altre software house del comparto. «Chi ci contesta dice che la piattaforma genera diseguaglianze perché non ci sono tutte le farmacie» riprende Soldati «noi invece vogliamo che tutte le farmacie aderiscano perché non vogliamo fare gli accaparratori di ricette. Anzi, uno strumento di questo genere diventa un potente ostacolo agli accaparramenti, perché il medico può inviare la ricetta soltanto al paziente e il paziente, dalla web application decide in piena autonomia a quale farmacia appoggiarsi. Non a caso, alcuni network ci hanno già chiesto di integrare la piattaforma non soltanto nei loro gestionali, ma anche nelle loro app di customer fidelity. E tra gli sviluppi futuri, c’è anche l’integrazione dei processi di home delivery direttamente nella piattaforma, per consentire all’utente di richiedere il recapito a casa già all’atto della spedizione». L’omnicanalità avanza a grandi passi.

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