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E-commerce veterinari Sop, 70 gli esercizi (farmacie, parafarmacie, grossisti e petshop) con il logo Ue

Filiera

Sono già settanta i siti di farmacie, parafarmacie, esercizi commerciali e grossisti che riportano il logo europeo per il commercio a distanza dei farmaci veterinari senza ricetta È il censimento che si ricava a scorrere il database realizzato dal ministero della Salute in ottemperanza alle disposizioni del Regolamento Ue 2019/6, praticamente la copia esatta dell’analogo database dove sono elencati farmacie ed esercizi di vicinato autorizzati all’e-commerce di Sop e Otc. In cinque regioni (Basilicata, Calabria, Liguria, Molise, Umbria) e una provincia autonoma (Bolzano) non risulta al momento siano state rilasciate autorizzazioni, Campania, Lombardia e Piemonte sono invece quelle che ospitano il numero più alto di soggetti registrati (dieci ciascuna).

 

 

È interessante anche osservare che farmacie e parafarmacie online rappresentano la stragrande maggioranza dei distributori che hanno richiesto il logo europeo: a parte loro, si contanto soltanto tre grossisti di prodotti veterinari e un paio di petshop. anche se è probabile che l’elenco si allungherà velocemente. Stupisce invece l’assenza – almeno per il momento – delle grandi catene specializzate come Arcaplanet e Maxi-Zoo: il fatto che le prime a registrarsi in massa siano state farmacie e parafarmacie – già su internet per l’e-commerce di sop-otc e quindi ben informate sulla procedura – fa pensare che sia solo questione di tempo. A frenare le Grandi superfici specializzate, tuttavia, potrebbe essere anche un altro ostacolo: come già nell’online dei senza ricetta per uso umano, il Ministero richiede che il sito di e-commerce da dove sono venduti i farmaci veterinari coincida con l’esercizio fisico autorizzato, un requisito che mal si adatta alle grandi catene di petshop, cui fanno capo centinaia di esercizi.

Tra i soggetti già autorizzati all’e-commerce dei veterinari sop, invece, figura già una prima rappresentanza di “pure player”, ossia e-commerce il cui fatturato deriva in gran parte dalle vendite online: tra questi Redcare (dell’olandese Shop-Apotheke), Farmacosmo e Farmaè, che è nell’elenco anche con AmicaFarmacia. Stesso discorso per le catene di proprietà: Linfa, Farmacie Italiane (con il sito della sua filiale Farmacia Loreto-Gallo), Dr.Max e Lloyds Farmacia figurano già nel database, dove di sicuro entreranno a breve altre insegne.

Come si ricorderà, le indicazioni per richiedere il logo Ue che certifica i siti autorizzati all’e-commerce dei veterinari senza ricetta erano state pubblicate dal ministero della Salute nel luglio scorso. Farmacie, parafarmacie e grossisti che vogliono vendere a distanza i veterinari sop, erano le istruzioni, devono soltanto aggiornare i propri dati (tramite questa pagina) perché già figurano nel Nuovo sistema informativo sanitario (Nsis). Gli altri esercizi commerciali, invece, devono registrarsi (con questo modulo) e, laddove richiesto, notificare l’intenzione di vendere a distanza anche alla Regione o alla Provincia autonoma competente.

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