Cosmetici solidi, indagine Everli: li conosce il 95% degli italiani ma li usa soltanto il 53%

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Li conosce il 95% dei consumatori italiani, ma soltanto il 53% li ha utilizzati almeno una volta. Stiamo parlando dei cosiddetti cosmetici solidi, l’alternativa concentrata e senz’acqua dei cosmetici tradizionali: Everli – il marketplace della gdo – ha voluto esplorare le opinioni degli italiani su questa categoria di prodotti con una ricerca che incrocia i dati provenienti dagli acquisti effettuati sulla sua piattaforma con quelli raccolti da una survey tra i clienti.

Chi sceglie un cosmetico solido, rivela l’indagine, lo fa perché è attento all’ambiente, ama la praticità oppure è attento alla salute della pelle. In particolare, gli italiani riconoscono a questi prodotti un impatto ambientale ridotto perché non hanno packaging in plastica (60%), è più facile portarli in ufficio o in viaggio (37%), hanno formulazioni naturali e green (34%). Inoltre, riducono gli sprechi perché sono più facili da dosare (29%) e quindi si esauriscono meno rapidamente dei cosmetici tradizionali (26%).

Eterogenee le molle che spingono alla scelta: il 19% dei consumatori ha scelto un cosmetico solido per iniziativa personale o in seguito al passaparola di amici e parenti; più di un quarto, però, si è avvcinato a questi prodotti dopo averne sentito parlare in tv (26%), o su invito del vip o dell’influencer più apprezzato (20%) o ancora perché ha letto articoli dedicati al tema su giornali e magazine online (13%).

In ogni caso, gli italiani mostrano ancora parecchie titubanze per questo genere di cosmetici: il 77%, infatti, dichiara di preferire i prodotti tradizionali e di rivolgersi alle forme solide solo di tanto in tanto. E il 42% afferma di avere in casa soltanto un prodotto solido: nell’80% dei casi è lo shampo, seguono i detergenti viso (43%), dentifrici (30%), bagnoschiuma (18%), deodoranti (11%) e balsami per i capelli (5%).

I dati di vendita della piattaforma, inoltre, consentono di tracciare una mappa delle preferenze: i valori di spesa più elevati per gli shampo solidi si registrano a Firenze, Cagliari e Gorizia, seguono nell’ordine Bolzano, Mantova, Vercelli, Ferrara, Parma, Grosseto e Cremona. Tra le regioni, invece, invece guida la Toscana seguita, a pari merito, da Lombardia ed Emilia-Romagna.

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