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Pambianco: cosmetica in farmacia, le aziende dai fatturati più alti e le performance 2022

Mercato

Le aziende top della cosmetica in farmacia chiudono il 2022 quasi tutte in crescita e con incrementi di fatturato sovente a doppia cifra, che riportano i ricavi ai livelli pre-covid. È quanto svela l’analisi condotta da Pambianco sui bilanci delle dieci società – cinque con quartiere generale in Italia e cinque con sede all’estero ma filiale nel nostro Paese – che svettano nel canale per valore delle vendite. Nell’ultimo anno, dice in sintesi Pambianco, si registra «un’accelerazione delle vendite» per la maggior parte delle aziende analizzate, che mostrano una buona solidità «in un mercato ricco di possibilità di crescita nel segmento beauty».

 

Fatturati 2022 (mln), la Top 5 delle aziende con “nazionalità” italiana

 

Per quanto concerne la Top 5 delle aziende “nazionali” del cosmetico che vendono in farmaci, in vetta alla classifica elaborata da Pambianco c’è l’Istituto Ganassini, che nel 2022 totalizza un fatturato di 201 milioni di euro, in crescita del 19,6% sull’anno precedente. Seconda Icim International, che grazie alle performance del brand Bionike supera i 90,2 milioni, in netta crescita sul 2021. Segue a distanza Labo International, che nel 2022 ha totalizzato 26,6 milioni di euro (+24,3%), quindi Medspa con 19,6 milioni (+47,4%, l’incremento più elevato per entrambe le classifiche) e infine Clinicalfarma, con oltre 10,6 milioni di fatturato.

 

Fatturati 2022 (mln), la Top 5 delle aziende estere con filiale in Italia

 

La Top 5 delle aziende internazionali con filiale in Italia (e presenza nel canale farmacia) evidenzia invece fatturati più contenuti e incrementi tra 2021 e 2022 meno ampi. In particolare, si riconferma alla testa della classifica Pierre Fabre Italia, che nel 2022 mette a segno vendite che superano i 92 milioni di euro e crescono del 5,8% sul 2021 (grazie alle buone performance dei suoi marchi Eau Thermale Avène, Klorane, Ducray, Dexeryl, Eludril, Elgydium e Naturactive). Guadagna invece una posizione Cantabria Labs Difa Cooper, che si colloca al secondo posto con un fatturato di 43,4 milioni di euro, in netta crescita (+17,3%) rispetto ai 37 milioni del 2021. In terza posizione c’è Laboratoire Native Italia, con un fatturato in leggero calo a 35,4 milioni di euro. Nella top five anche Laboratoires Expanscience Italia che con un fatturato di 16,4 milioni di euro e una crescita del 6,8% si aggiudica la quinta posizione.

La farmacia, è il commento finale di Pambianco, si conferma un luogo d’acquisto importante per i prodotti di bellezza, dove è possibile vivere un’esperienza positiva grazie alla professionalità dei farmacisti e a shopping experience sempre più personalizzate. «La grande sfida consisterà nel replicare questo modello anche nel futuro senza perdere di vista le nuove generazioni, poco propense all’acquisto di prodotti di cosmesi da banco, creando nuove linee a loro dedicate».

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