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Cosmetica Italia, a fine anno vendite in farmacia +3,4%, sul pre-pandemia +2.8%

Mercato

Il mercato della cosmetica in farmacia dovrebbe terminare il 2022 con una crescita del 3,4% rispetto all’anno passato, che il canale aveva chiuso a quota 1,86 miliardi di euro. È la stima proveniente dal Centro studi di Cosmetica Italia, l’associazione delle imprese di settore, che ieri ha presentato alla stampa la consueta Indagine congiunturale di metà anno:  il mercato totale –  cioè sommati tutti i canali di vendita – dovrebbe superare a fine dicembre gli 11,4 miliardi di euro, per una crescita del 7,6% sul 2021. Il segno più rimane anche nel confronto con il pre-pandemia: sul 2019 l’incremento previsto si aggira attorno al 5,8%, ossia 631 milioni di euro.

 

 

Anche per la farmacia il saldo con il 2019 si rivela positivo: +2,8%, che in valori significa circa 52 milioni di euro. «Da tempo» è il commento di Cosmetica Italia «il fenomeno più importante che caratterizza il canale è il consolidamento delle vendite digitali (e-commerce), che già vedevano la farmacia più attrezzata di altri. Il consolidamento dei valori del mercato può ancora contare sul ripensamento e riposizionamento strategico delle farmacie nei confronti del cosmetico, anche se molti farmacisti esprimono preoccupazione per le dinamiche ancora disomogenee nella struttura distributiva».

Altri canali, tuttavia, mostrano progressioni più significative: la profumeria, per esempio, promette di chiudere l’anno in crescita del 15% sul 2021, quando il giro d’affari si fermò a 1,87 miliardi di euro; il mass market, invece, dovrebbe mostrare a fine dicembre un incremento del 5,4% sull’anno passato, in cui le vendite di cosmetici nel canale toccarono i 4,5 miliardi.

Di tutto rispetto anche l’evoluzione dell’e-commerce: nel 2022 Cosmetica Italia stima una crescita del 12,3% nel confronto con l’anno precedente e (addirittura) del 96,5% sul pre-pandemia. «Terminato il periodo di crisi pandemica» è l’analisi del Centro studi dell’associazione «tutti si sarebbero aspettati un rallentamento della crescita. Invece, per il 2022 la previsione è quella di una progressione di oltre 12 punti percentuali, con il valore del fatturato prossimo ai 980 milioni di euro. Le vendite online risultano ormai radicate a tutti gli effetti nelle nuove abitudini di acquisto dei cosmetici e l’evoluzione della distribuzione è sempre più orientata alla multicanalità, cioè un modello che sfrutta l’integrazione di processi e sistemi retail. D’esempio sono l’apertura di proprie vetrine virtuali sulle piattaforme di vendita, o l’avvio di iniziative di e-commerce tramite propri e-shop o vetrine sugli intermediari digitali».

«Il cosmetico» è la sintesi di Benedetto Lavino, presidente reggente di Cosmetica Italia «resta irrinunciabile per il consumatore». «Gli indicatori industriali» ha aggiunto Gian Andrea Positano, responsabile del Centro studi di Cosmetica Italia «rivelano intenzioni di investimento da parte delle aziende sostanzialmente ottimistiche: proseguono con costanza gli investimenti in nuovi macchinari e nell’utilizzo degli impianti, che confermano la vocazione resiliente del comparto che si sforza di anticipare l’evoluzione della domanda con proattività».

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