Coop Alleanza digitalizza lo scontrino dei suoi supermercati e parafarmacie. Per ridurre la carta
Arriva lo scontrino digitale per i soci di Coop Alleanza 3.0, la più grande tra le cooperative della galassia Coop con oltre 350 punti vendita inclusa una sessantina di ipermercati. L’obiettivo, come spiega l’insegna in una comunicazione, è quello di ridurre sensibilmente il consumo di carta, in questo specifico caso carta termica che non è nemmeno riciclabile: soltanto nell’ultimo anno, spiega Coop Alleanza, nei suoi negozi sono stati stampati oltre 100 milioni di scontrini, che messi in fila formerebbero una striscia lunga 40mila chilometri circa, ossia la circonferenza della Terra o due la distanza tra Bologna e Pechino.
Il socio che opta per lo scontrino digitale (la scelta è volontaria) non deve far altro che scaricare l’app di Coop, registrarsi e barrare la preferenza nelle impostazioni. Da quel momento, a ogni spesa riceverà alle casse una ricevuta sintetica su carta, nettamente più corta dello scontrino tradizionale, con i riferimenti principali dell’acquisto. Lo scontrino vero e proprio, invece, verrà inviato e salvato nell’area riservata dell’app, dove rimarrà per 26 mesi assieme a quelli che man mano si aggiungeranno. Il socio potrà scaricarli e salvarli su un dispositivo (in modo da conservarli oltre i due anni), stamparli su carta oppure inviarli per mail o altri canali digitali in formato “pdf” (per esempio al commercialista).
La comunicazione di Coop Alleanza sullo scontrino digitale
Lo scontrino digitale, infatti, può essere utilizzato a fini fiscali, ma vale anche come attestazione della garanzia in caso di reso o altri reclami. La dematerializzazione, inoltre, riguarda anche gli scontrini emessi dalle parafarmacie e dagli altri corner Coop Alleanza, come i punti Ristoro/Buona Pausa (dove la ricevuta sintetica varrà come riscontro al banco per la consumazione), i pet store Amici di Casa, gli Ottici e le Gioiellerie.
Il socio, inoltre, potrà gestire con la massima flessibilità l’archivio degli scontrini conservati sull’app: potrà segnare come “preferiti” i più importanti per ritrovarli velocemente in un secondo momento, potrà taggarli per categorie (“rimborso”, “detrazioni” oppure “garanzie”) oppure effettuare ricerche per parole chiave. Chi sceglie lo scontrino sintetico, infine, potrà sempre ripensarci e tornare sui suoi passi: basterà riaprire le impostazioni dell’app e deselezionare l’opzione; dalla spesa successiva, ricomincerà a ricevere alle casse la tradizionale versione cartacea. Allo stesso modo, chi è indeciso può continuare a utilizzare i soliti scontrini e passare alla dematerializzazione più avanti.
