Con MSD Animal Health farmacia autorevole anche nel “pet-consiglio”

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Le fake news che circolano sul web riguardo a farmaci e cure rischiano di indurre in errore non soltanto chi è alla ricerca di informazioni per la propria salute, ma anche chi naviga per il proprio pet. Lo rivela la III Indagine sui veterinari e gli animali da compagnia in Italia, pubblicata dall’Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani) sulla base di rilevazioni condotte nel 2017, cioè a sei e dieci anni dalle due ricerche precedenti: il 47,1% dei proprietari usa internet per raccogliere informazioni quando al suo pet viene diagnosticata una malattia (erano il 37,2% nel 2011) e il 36,4% va sul web per cercare notizie sulle strutture veterinarie o per metterle a confronto (17,2% sei anni prima). In particolare, ricorrono al web per il proprio animale soprattutto i “pet parents” del sud Italia (72,8%), i 30-45enni (73 ,3%) e gli under30 (71 ,8%), gli studenti e i lavoratori precari e parasubordinati (75 ,5%) e infine i proprietari da 10-25 anni (71 ,7%).

Per tenere i pet parents lontani dalle sirene del web è certamente importante il rapporto di fiducia che lega medici veterinari e proprietari (dei quali l’86,7% dice di non averlo mai cambiato), ma anche il farmacista in farmacia può svolgere un ruolo importante. E’ la consapevolezza dalla quale scaturisce il progetto Farmacia PetFerenziale di MSD Animal Health: affidare la salute degli amici a quattro zampe alla consulenza “sinergica” di medico veterinario e farmacista, per diffondere anche in ambito domestico l’impiego corretto del medicinale veterinario e mitigare i rischi del fai-da-te terapeutico. Non si può del resto dimenticare che spinge a questo approccio anche l’intima connessione tra benessere animale e benessere umano, sulla quale impattano scelte informate e consapevoli frutto dell’attività sinergica di questi professionisti».

A tale scopo, il pro­getto Farmacia PetFerenziale accompagna il farmacista nella ge­stione del reparto veterinario con in­formazioni a tutto tondo, di taglio professionale così come gestionale e manageriale, con l’idea di assicurare ai proprietari di animali domestici un vero e proprio percorso preferenziale, o meglio “petferenziale”. A tale scopo le farmacie aderenti ricevono un kit contenente strumenti informativi per l’allestimento del punto vendita (calpestabili, vetrofanie, poster, predisposizione degli spazi interni, roll-up e totem) e – cuore del progetto – una formazione al titolare e ai suoi collaboratori, così da motivare tutto lo staff perché valorizzi il reparto veterinario. Per la farmacia, poi, un altro vantaggio di non poco conto: recuperare un mercato che è ora appannaggio di altri canali distributivi e che sotto la croce verde della Farmacia PetFerenziale un posizionamento coerente e visibile, con ampie potenzialità per la redditività della farmacia (grazie alla sua prossimità).

«I pet parents chiedono di più e lo stesso mercato si muove rapidamente» commenta Paolo Sani, amministratore delegato di MSD Animal Health «cosa fa oggi davvero la differenza? L’abilità di offrire servizi veramente utili all’utente e la capacità di creare sinergie significative tra gli specialisti (medici veterinari e farmacisti), che diventano referenti fondamentali e affidabili sia tra loro sia nei confronti del consumatore. Ci auguriamo che l’innovativo progetto della Farmacia Petferenziale inneschi un positivo effetto a cascata: MSD Animal Health vuole conquistare la fiducia dei partner che compongono il suo mercato. Tra questi il farmacista, che – insieme al medico veterinario – può conquistare la fiducia dei pet parent sul territorio».

«Il farmacista che intraprende il percorso PetFerenziale» aggiunge Simona Viola, business unit director Farmaceutici Gellini companion animals «esprime una scelta ben precisa: cooperare con i medici veterinari per supportare i pet owner con le migliori soluzioni proponibili a scaffale. In tal modo, la farmacia ricorda al proprio pubblico l’importanza della prevenzione e della cura dell’animale da compagnia, che di fatto fa parte della famiglia tanto quanto ogni altro suo componente. Una sfida motivante, che può portare risultati estremamente significativi a tutti gli operatori del settore farmaceutico veterinario».

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