Cef rileva da Vgo l’intero pacchetto della lussemburghese Top Holding 2, contenitore con 15 farmacie

Filiera

Cef si appresta a riacquisire l’intera proprietà di Top Holding 2 sarl, società con sede in Lussemburgo cui fa capo una quindicina delle 40 farmacie di proprietà che la cooperativa detiene all’interno del network Cef – La farmacia italiana. L’ufficializzazione arriva dal bilancio consuntivo 2023 del gruppo, che il consiglio di amministrazione ha approvato il mese scorso, e l’operazione è confermata a Pharmacy Scanner dal presidente Vittorino Losio. «Abbiamo deciso di esercitare la call prevista dal contratto e rilevare l’intero pacchetto» spiega «e senza ricorrere al credito bancario ma attraverso la liquidità di cui dispone la cooperativa».

Top Holding 2 scaturisce dall’accordo siglato nel 2020 da Cef con Vgo Capital Partners, fondo di private equity specializzato in investimenti nella logistica e nella sanità. L’obiettivo era appunto quello di reperire capitali sui mercati finanziari per comprare farmacie di proprietà e la partecipazione della cooperativa bresciana nella società lussemburghese ammonta a 14,3 milioni di euro, ossia una quota di poco superiore al 35%. «L’operazione è ormai completata al 95%» precisa Losio «e le considerazioni che ci hanno convinto ad avviarla sono di natura prettamente finanziaria».

Ciò tuttavia non significa che Cef si prepara a una nuova campagna di acquisizioni. «Attualmente la nostra attenzione va al nostro progetto retail ossia il network di farmacie indipendenti. Sono più di mille gli esercizi che hanno sottoscritto uno dei due livelli di affiliazione a Cef – La farmacia italiana e la nostra priorità strategica è oggi quella di continuare a sviluppare la rete. Nulla vieta, però, che se si dovesse presentare l’occasione non si possa procedere a nuovi acquisti».

 

Catene e network strong o light, il censimento secondo New Line

 

Ma nel canale qual è il perimetro raggiunto dall’aggregazionismo? Secondo New Line Ricerche di Mercato, le farmacie affiliate a un’insegna sono ormai 9.500, ossia poco meno del 48% del totale: il 6,3% appartiene a catene del capitale, il 9,4% a network “forti”, caratterizzati cioè da condizioni di affiliazione impegnative, e il 32,1% a network light, dal livello di adesione più leggero.

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