Cef – La Farmacia Italiana tocca i 120 esercizi ribrandizzati ed è il primo circuito Dooh del canale
A poco meno di un anno dalla presentazione del format (a Piantedo, in provincia di Sondrio), ammontano già a 120 le farmacie della rete “Cef – La Farmacia Italiana” che indossano il lay out dell’insegna. L’ultimo restyling a Sesto San Giovanni, la città da 80mila abitanti contigua al confine Nord di Milano, dove lunedì scorso (18 ottobre) è stata festeggiata la “riconversione” della prima delle dieci ex comunali rilevate da Cef tre anni fa. Si tratta della Farmacia Centrale, sessanta metri quadrati circa di superficie commerciale e location di grande prestigio (viale Casiraghi, uno dei salotti “buoni” della città), che assicura in media 200 ingressi al giorno.
La Farmacia Centrale di Sesto San Giovanni, nell’hinterland milanese, una delle dieci ex comunali acquisite da Cef tre anni fa, rivestita con il format della rete. Nella seconda foto, l’inaugurazione alla presenza di Vittorino Losio, presidente della Cooperativa esercenti farmacia (il secondo sa sinistra), Alessandro Orano, direttore generale (il primo da destra), e Maria Antonietta Iacovaccio, direttore Retail (seconda da destra). Nelle immagini sotto, gli elementi portanti del concept di Cef – La Farmacia Italiana: la comunicazione in-store, l’area casse, l’isola della prova trucco. Diverse calate sono riservate ai prodotti a marchio della rete.
L’esercizio sestese ripropone tutti gli elementi qualificanti del format di Cef – La Farmacia Italiana, comprese le vetrine trasparenti e sgombre – sempre più usate nel “new normal” per consentire ai clienti di misurare già dalla strada l’affollamento alle casse – e soprattutto il “led wall”, lo schermo digitale che propone ai passanti la comunicazione della rete. «Siamo senza tema di smentita il primo circuito Dooh (Digital out of home) del canale farmacia per numero di schermi» spiega il direttore generale di Cef, Alessandro Orano «mettiamo assieme 120 led wall ad alta risoluzione dai quali trasmettiamo all’esterno un palinsesto unico di video, animazioni e messaggi, riguardanti prodotti, offerte e consigli di salute».
La trasparenza delle vetrine è uno degli elementi qualificanti del lay out di Cef, come il “led wall” che consente di concentrare in un unico schermo tutta la comunicazione del punto vendita. Sotto: nell’angolo del beauty, il format mette in primo piano il richiamo della marca.
Trovano conferma nella farmacia di Sesto San Giovanni anche tutti gli altri elementi del concept: assortimenti connotata da estrema leggibilità, calate del dermocosmetico e del beauty brandizzate, isola del trucco per le clienti che amano provare in prima persona, brand awareness intensa, marca privata in risalto con diverse discese dedicate nei reparti cosmetico e integratori.
«Crediamo fortemente in questo progetto di rete organizzata che unisce farmacie indipendenti e di proprietà» commenta il presidente di Cef, Vittorino Losio «e per questo continuiamo a lavorare al suo sviluppo: in media ribrandizziamo una quindicina di farmacie al mese e andiamo avanti anche con le acquisizioni; in queste settimane abbiamo rilevato un’altra farmacia a Roma e prossimamente ne prenderemo un’altra ancora, sempre nella Capitale».