Catene del capitale, finora hanno aderito in cinque all’Anagrafe di Federfarma (per 600 farmacie)

Filiera

Hippocrates, Farmacie Italiane, Farmagorà, Farma Acquisition ((Boots) e Neo Apotek. Sono cinque le catene del capitale che, al momento, hanno dato la loro adesione all’Anagrafe delle Società, l’albo istituito da Federfarma in base alle disposizioni statutarie approvate a dicembre. Dall’anagrafe, come si ricorderà, discende l’insediamento dell’assemblea delle società titolari, ossia la nuova assise che, all’interno del sindacato, rappresenterà la voce delle farmacie del capitale.

Ogni catena, dice lo statuto federale, disporrà nell’assemblea delle società di un numero di voti pari alle farmacie di cui è direttamente o indirettamente proprietaria. Le stesse catene, inoltre, invieranno all’assemblea nazionale di Federfarma un delegato ogni 150 farmacie rappresentate dall’assise delle società, più uno ogni 1.500 farmacie al consiglio di presidenza della Federazione. Per tale motivo, offrono già interessanti indicazioni i numeri espressi dalle prime cinque catene che hanno aderito all’Anagrafe: Hippocrates, com’è ovvio, guida la classifica con 382 farmacie iscritte (e quindi 382 voti nell’assise delle società); segue Neo Apotek con 114, Farmacie Italiane con 48, Farma Acquisition con 45 e Farmagorà con 30.

Al momento, quindi, all’assemblea nazionale del sindacato parteciperanno quattro delegati delle catene, ma si tratta di un conteggio in divenire perché altre società del capitale potrebbero aggiungersi. E tra quelle che ancora mancano all’appello, incuriosisce soprattutto il caso di Dr.Max: le sue farmacie, come noto, non aderiscono a Federfarma, ma ha sorpreso l’adesione all’Anagrafe delle società di Neo Apotek, che il gruppo ha acquisito nel novembre scorso e che oggi ha per amministratore delegato lo stesso ceo di Dr. Max Italia, Alessandro Urbani.

Si vedrà, nel frattempo le adesioni delle cinque società, che di ogni farmacia iscritta all’anagrafe hanno fornito l’ubicazione, consente una mappatura più precisa della loro distribuzione: le 382 farmacie di Hippocrates, per esempio, si collocano nelle province di Alessandria, Ancona, Aosta, Ascoli Piceno, Asti, Belluno, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Firenze, Forlì-Cesena, Genova, Gorizia, Grosseto, L’Aquila, La Spezia, Lecco, Lucca, Macerata, Mantova, Milano, Modena, Monza Brianza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro, Piacenza, Pistoia, Pordenone, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Savona, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Vercelli-Biella, Verona e Vicenza.

Le 114 farmacie di Neo Apotek, invece, si distribuiscono nelle province di Alessandria, Aosta, Asti, Belluno, Bergamo, Bolzano, Brescia, Como, Cremona, Cuneo, Firenze, Genova, Imperia, L’Aquila, Lecco, Livorno, Mantova, Milano, Novara, Padova, Piacenza, Sassari, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Varese, Venezia, Verona e Vicenza. Le 48 filiali di Farmacie Italiane, invece, risiedono nelle province di Bologna, Catania, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Pescara, Roma, Siracusa e Varese. Le 45 farmacie di Farma Acquisition iscritte all’Anagrafe di Federfarma coprono le province di Bari, Belluno, Brindisi, Caserta, Catania, Firenze, Forlì-Cesena, Genova, Grosseto, Imperia, La Spezia, Livorno, Lucca, Milano, Napoli, Palermo, Pistoia, Roma, Sassari e Varese. Infine, le 30 farmacie di Farmagorà si distribuiscono nelle province di Aosta, Bergamo, Brescia, Como, Cuneo, Genova, La Spezia, Milano, Pavia, Sondrio, Torino e Verona.

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