Da Assoram a Liphe, Logistica integrata pharma healthcare. È il nuovo nome dell’associazione che da 60 anni rappresenta gli operatori del comparto e oggi riunisce 130 aziende e quasi 220 magazzini, per un totale di 10mila addetti. A ufficializzare la nuova sigla – scelta per enfatizzare il ruolo di “hub di sistema” che si prefigge l’organizzazione, il convegno organizzato a Roma il 30 ottobre sul tema “Le nuove rotte della salute. Il futuro della distribuzione healthcare”, cui hanno partecipato tra gli altri Marcello Gemmato, sottosegretario di Stato alla Salute, Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari Sociali della Camera, Elena Lorenzini, vicecapo di gabinetto al Mimit, e Sandra Gallina, direttore generale per la Salute e la sicurezza alimentare della Commissione europea.
«La logistica healthcare non è un semplice “spostamento di pacchi” ma una catena con processi rigidamente regolamentati e responsabilità chiaramente individuate e pesantemente sanzionate in caso di irregolarità» ha ricordato Pierluigi Petrone, riconfermato pochi giorni alla presidenza per il suo terzo mandato «nei magazzini di logistica si fa sintesi della gestione di una pluralità di processi e prodotti: dai dispositivi medici di largo consumo a quelli diagnostici in vitro fino alle Tac e ai farmaci a temperatura controllata. La nostra strategia per affrontare le complessità crescenti è il continuo rinnovamento».
In occasione del lancio di Liphe, è stata presentata un’indagine realizzata in collaborazione con Iqvia che ha coinvolto gli attori sul campo. «I risultati dicono che le aziende stanno investendo su ogni fronte» ha evidenziato Mila De Iure, direttore generale di Liphe «nonostante i costi fissi crescenti su personale, transizione tecnologica e Esg, tracciabilità e rintracciabilità dei flussi si soffre di una iper proliferazione di adempimenti burocratici, di un apparato regolatorio ipertrofico che merita, come nei fatti sta avvenendo, di essere snellito e aggiornato. Nel mondo delle life sciences, la logistica è il ponte che trasforma l’innovazione in cura e la ricerca in valore per le persone. Liphe racconta un’associazione viva, che evolve con i suoi associati, che non subisce i cambiamenti ma li guida. E mentre guardiamo al futuro, portiamo con noi il valore di ciò che siamo stati: una comunità di imprese che ha sempre saputo rispondere alle sfide del proprio tempo con competenza e responsabilità».

