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A giugno torna il segno più nel mercato commerciale della farmacia

Osservatorio Pharmatrend

Dopo un trimestre avaro di soddisfazioni, il mercato in farmacia del Consumer Health ritorna in territorio positivo anche se con passo non proprio deciso. Nei 12 mesi che terminano a giugno, infatti, il canale dalla croce verde mostra volumi in contenuto calo (-0,9%) ma valori in netta crescita (+1,4%), che portano il fatturato delle farmacie attorno ai 9,8 miliardi di euro. A trainare, ancora una volta, il segmento Otc (farmaci di autocura, integratori eccetera) che da solo copre quasi il 60% del mercato Consumer health in farmacia (5,8 miliardi di euro): negli ultimi 12 mesi guadagna il 2,9% in valori, mentre il numero delle confezioni vendute rimane praticamente invariato. Registrano invece una contrazione il segmento Patient Care (-2,2%, sempre sui dodici mesi terminanti a giugno) e il Nutrizionale (-1,80%).

Farmacia a parte (dove il mercato Consumer health concentra il 75,8% del fatturato complessivo), il segmento nel suo insieme fa registrare nei dodici mesi volumi pressoché stabili (-0,2%) e valori in crescita: con un giro d’affari complessivo di quasi 13 miliardi di euro, il comparto guadagna infatti 1,3 punti percentuali grazie innanzitutto a un aumento del prezzo medio delle confezioni.

Nella scomposizione per canali di vendita, i numeri peggiori li mostrano gli iper/supermercati dotati di corner (quota di mercato 5,2%, ossia 678 milioni di euro), che nei 12 mesi terminanti a giugno chiudono con il segno meno sia nei fatturati (-4,10%) sia nei volumi di vendita (-4,9%). Un po’ meglio super e ipermercati privi di corner, il canale più importante nel Consumer health dopo le farmacie per fatturato (1,6 miliardi di euro) e volumi di vendita: giro d’affari in leggerissima crescita (+0,3%) e volumi in netto aumento (+1,5%) grazie innanzitutto a integratori e nutrizionali: i primi crescono addirittura del 6,20% in valori (ma nel canale il giro d’affari del segmento non supera comunque i 167 milioni di euro) e del 4,6% in volumi. I nutrizionali invece mettono a segno una crescita del 3,5% a valori, per un fatturato che supera i 645  milioni di euro.

Ma è la parafarmacia che registra i maggiori margini di crescita: nei 12 mesi aumentano sia i volumi (+7,9%) sia i valori (+5,6%), soprattutto grazie alle ottime performance dell’Otc (la crescita dei fatturati si attesta a +8,4%) e della Personal Care (qui è addirittura del 10,20%).

Uno sguardo infine all’andamento regionale del mercato Consumer health el solo mercato della farmacia: i volumi sono in calo quasi dappertutto tranne poche eccezioni come la Sicilia (+1%), che da sola copre il 7,3% del fatturato dell’intero canale (una fetta che vale quasi 722 milioni di euro), o la Puglia (+0,8%) dove si genera il 5,6% del fatturato (552 milioni) . In quasi tutte le regioni, sempre grazie all’aumento dei prezzi, si registrano invece valori positivi, a cominciare dalla Lombardia che da sola copre il 17,4% del fatturato dell’intero canale (1 miliardo e 700 milioni), dove la crescita tocca punte del 2,8%.

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