Scontrini, New Line: nel 2025 in contrazione gli ingressi in farmacia (-1,1%) e la media pezzi (-0,9%)
Continua l’erosione degli ingressi in farmacia, che nei primi 10 mesi del 2025 si fermano a una media di 174 scontrini battuti al giorno per farmacia, l’1,1% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Calano le visite e cala anche la media pezzi a scontrino, cioè il numero dei prodotti che il cliente acquista a ogni spesa: 2,5 sempre tra gennaio e ottobre, per una contrazione dello 0,9% sui primi dieci mesi del 2024. L’unico indicatore con il segno più resta quindi il valore dello scontrin0, che nel periodo di osservazione cresce del 2,6% e arriva a 29,17 euro, ma il merito è soltanto dell’inflazione che nel corso dell’anno ha soffiato sui prezzi.
I numeri arrivano dall’analisi degli ingressi in farmacia che New Line Ricerche di Mercato ha portato alla terza edizione di Scanner Orizzonti, il forum della farmacia organizzata che Pharmacy Scanner ha proposto venerdì scorso a Milano. Il calo, ha spiegato Viki Nellas, R&D lead di New Line, è generalizzato e riguarda tanto gli ingressi che hanno come driver l’etico (-0,6% nei primi dieci mesi del 2025) quanto quelli guidati da acquisti dell’area commerciale (-1,3%).
Indubbio, dice infine l’analisi di New Line, l’effetto drenante che l’e-commerce ha esercitato nel 2025 sugli ingressi nelle farmacie fisiche: «Le politiche di prezzo praticate dall’online sui prodotti utilizzati in modo più continuativo» è la valutazione di Viki Nellas «inducono il consumatore a fare scorta per risparmiare». Lo conferma un raffronto su base regionale tra il valore dello scontrino medio delle farmacie digitali e quello delle farmacie fisiche: a una maggiore penetrazione dell’e-commerce, corrisponde una differenza più marcata tra l’uno e l’altro (vedi sotto).



