Talea Group, la holding cui fanno capo Farmaè, Amica Farmacia e altri e-commerce dell’healthcare, ha avviato le procedure per la cessione del proprio polo logistico di Nichelino, nel torinese. A riportarlo un comunicato diffuso dalla società una decina di giorni orsono, che dà notizia del via libera del cda alla «proposta irrevocabile d’acquisto» ricevuta da un operatore della distribuzione farmaceutica per rilevare «il ramo d’azienda» costituito dall’hub di Nichelino. L’operazione, prosegue la nota stampa, è stata ratificata su proposta del presidente e amministratore delegato di Talea, Riccardo Iacometti, perché «coerente con la strategia di valorizzazione degli asset aziendali e finalizzata a rafforzare la sostenibilità economica e patrimoniale del Gruppo».
Per completare la cessione, avverte ancora la società, sarà necessario ottenere l’autorizzazione del Tribunale di Firenze, ai sensi dell’articolo 22 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, un «passaggio significativo nel piano di risanamento di Talea Group e nella più ampia strategia di rilancio industriale e finanziario». Nella stessa seduta, riferisce ancora il comunicato, il Consiglio di amministrazione ha esaminato le recenti determinazioni del Tribunale di Firenze, che hanno confermato e prorogato le misure protettive del patrimonio della Società, consentendo la prosecuzione ordinata delle attività e delle interlocuzioni con i creditori. «Il Consiglio ha conferito all’amministratore delegato tutti i poteri necessari per completare le attività connesse alla cessione del ramo d’azienda e per proseguire nelle iniziative utili alla stabilizzazione e al rilancio della Società».
Il polo di Nichelino era stato inaugurato nel settembre 2023 e la sua realizzazione aveva richiesto un investimento di circa 5 milioni di euro. Completamente automatizzato, su una superficie coperta di oltre 12mila mq, aveva sostituito il magazzino di Bagnolo Piemonte (in provincia di Cuneo) proveniente da Amica Farmacia con l’obiettivo di offrire un’esperienza di acquisto più rapida ai clienti online ed efficientare i costi. Secondo voci di mercato, in pole position per rilevare l’hub logistico ci sarebbe Vim, il gruppo della distribuzione farmaceutica con sede a Matera, che dispone già da anni di un magazzino a Torino.

