Iqvia: consumi online, cominciata la stagione fredda. E il cura persona toglie il piede dal freno

Torna dopo una lieve planata il mercato online di farmacie e parafarmacie, che chiude i sette giorni dal 27 ottobre al 2 novembre con un incremento dei valori di quasi 12 punti percentuali e dei volumi di oltre otto e mezzo. È la fotografia che arriva dal report con cui Iqvia aggiorna numeri e andamento del canale e-commerce ai primi 10 mesi di quest’anno: in 44 settimane le vendite superano i 971 milioni di euro (+8,6% rispetto allo stesso periodo del 2024) le confezioni vendute si avvicinano a 78 milioni, in crescita del 4% sull’anno.

Tra i panieri, si segnala la contenuta ripresa del cura persona, che nella settimana mostra valori quasi invariati rispetto allo stesso periodo del 2024 (-0,3%) e volumi in crescita (+1%) migliorando lievemente i negativi del progressivo annuo (-0,1 e -0,7% rispettivamente). Gli integratori invece restano il paniere che più contribuisce al fatturato del canale online, con una crescita cumulata che a valori arriva al 13,2% e a volumi al 6,6%. Più indietro i farmaci di automedicazione, che pesano sul giro d’affari per quasi cento milioni di euro e crescono a valori del 16,8% e a volumi del 13,7%.

Per quanto concerne i segmenti di prodotto, rivelano un buon dinamismo per le categorie legate alla stagione fredda: i prodotti per la tosse mostrano un cumulato annuo in crescita del 4,2% nel giro d’affari e del 3,4% nelle confezioni; fanno ancora meglio i prodotti per il raffreddore, che nei dieci mesi crescono a valori del 21% e a volumi del 15%.