Antipiretici/analgesici, da Pharma Data Factory una radiografia che orienta consiglio e posizionamento

Mercato

Quasi il 50% degli acquisti di analgesici/antipiretici effettuati in farmacia nel 2024 arriva da individui di età compresa tra i 35 e i 64 anni, un altro 35% dagli anziani dai 65 anni in su e infine il 14% circa da giovani sotto i 35 anni. Tutti, in ogni caso, acquistano prevalentemente in regime privato (cioè a proprio carico, solo il 6,5% dei consumi è rimborsato dal Ssn) e si rivolgono nella maggior parte dei casi a un branded (solo il 3% degli acquisti riguarda un equivalente). I dati – senz’altro utili per la farmacia che vuole definire le sue strategie di consiglio in quest’area terapeutica – arrivano dal primo di una collana di report con cui Pharma Data Factory analizzerà a cadenza mensile per Pharmacy Scanner uno specifico segmento di mercato dell’otc, con l’obiettivo di aiutare le farmacie a orientare e confermare il proprio posizionamento nel “no prescription”.

 

Analgesici/antipiretici, ultimi 12 mesi vs precedenti

 

Innanitutto le dimensioni del mercato: in farmacia nell’ultimo anno mobile (febbraio ’24-gennaio ’25) sono stati dispensati analgesici/antipiretici per circa 72,7 milioni di confezioni e un valore di 581 milioni di euro. Rispetto ai 12 mesi subito precedenti, il mercato decresce del 0,32% a volumi e cresce a valori (prezzo al pubblico) dell’1,81%.

 

Analgesici/antipiretici, Top 10 a valori (e variazione)

 

Le prime 10 molecole della classe, dice Pharma Data Factory, coprono il 97% del fatturato dell’intero segmento degli analgesici/antipiretici e fatturano in totale quasi 563,69 milioni di euro.

 

Segmentazione per classi di rimborsabilità

 

Una scomposizione del segmento per categoria di rimborso rivela che i consumi si indirizzano in prevalenza su prodotti non rimborsati ma con obbligo di ricetta (classe C), seguiti dai farmaci senza obbligo di prescrizione e di automedicazione. Marginali, e anche in significativa contrazione sui 12 mesi, gli acquisti di antipiretici e analgesici di classe A, con o senza nota Aifa.

 

Consumi per regione: guida la Lombardia, balzo maggiore in Trentino

 

La segmentazione dei consumi per regione vede prevalere nettamente la Lombardia, seguita da Lazio e Campania. Il Trentino Alto Adige è invece la regione che fa registrare lo scostamento più rilevante nel confronto tra anni mobili (+9,80%), il Molise invece la regione con la contrazione più netta (-2,30%).

 

Consumi (mnl di €) per età: spesa privata e Ssn

 

Come s’è già detto in apertura, quasi la metà dei consumi è appannaggio della fascia d’età intermedia, che va dai 35 ai 64 anni. Prevale nettamente l’acquisto privato, quello rimborsato inece si concentra principalmente nelle fasce più anziane. Da valutare il cospicuo incremento dei consumi nella fascia 15-24 anni (+6,69%), secondo soltanto a quello che fanno registrare gli over 85.

 

Segmentazione per genere, tipo di acquisto e protezione

 

Quasi il 57% dei consumi di antipiretici e analgesici, dice ancora Pharma Data Factory, riguarda le donne, più del 93% ricade nell’out of pocket (acquisto privato) e il 97% si indirizza su un farmaco di marca. Una segmentazione per età dei consumi di brande e unbranded, tuttavia, fornisce qualche sorpresa: nei 12 mesi che terminano a gennaio, i consumi di unbranded aumentano di più nella fascia dei giovanissimi (15-24 anni, forse perché più aperti al concetto di generico) e tra gli over 85, dove forse prevalgono le preoccupazioni legate alla spesa. In ogni caso, sono altri dati che aiutano il farmacista ad affinare consiglio al banco e posizionamento della farmacia.

 

Acquisti di branded e unbranded segmentati per fascia d’età

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