Gestione delle infezioni lievi delle vie respiratorie superiori: guida pratica per il farmacista – II parte

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Per i pazienti che soffrono di infezioni lievi delle vie respiratorie superiori il primo punto di contatto è il farmacista. Fornendo consulenze iniziali ai pazienti, i farmacisti possono, infatti, nel rispetto dei ruoli, alleggerire il carico sui medici e promuovere l’alfabetizzazione sanitaria. La collaborazione tra farmacisti e medici crea così un ambiente sanitario multiprofessionale che garantisce cure personalizzate e complete per le persone con questo tipo di infezioni, a vantaggio della loro salute.

A supporto di questo concetto arriva un position paper del professor Andy Smith, professore di psicologia e direttore del Centre for occupational and health psychology dell’Università di Cardiff, le cui ricerche diventano l’occasione per diffondere al farmacista e al medico raccomandazioni sulle migliori pratiche per gestire efficacemente il virus del raffreddore. Basandosi su tali raccomandazioni, è stata elaborata un’utile guida pratica per il farmacista sulla “Gestione delle infezioni lievi delle vie respiratorie” in cui vengono presentati casi pratici ed esaminate le strategie migliori per accompagnare e consigliare il paziente in farmacia, aiutandolo a risolvere efficacemente il suo problema di salute.

ATTUALI RACCOMANDAZIONI PER IL TRATTAMENTO DEI MOLTEPLICI SINTOMI DEL RAFFREDDORE

Mal di gola, congestione nasale e tosse sono i sintomi più caratteristici delle infezioni lievi delle vie respiratorie superiori. Questi sintomi si sviluppano in modo progressivo ma spesso sovrapposto, richiedendo un trattamento mirato che utilizzi farmaci appartenenti a diverse classi terapeutiche.

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Le infezioni lievi delle vie respiratorie superiori vengono trattate sintomaticamente con farmaci da banco (Otc), farmaci di origine vegetale, rimedi casalinghi, integratori alimentari. Queste terapie hanno come target un’ampia gamma di sintomi e una grande quantità di pazienti. Al farmacista e al medico si raccomanda un trattamento personalizzato e continuo che affronti progressivamente i sintomi multipli, anche con trattamenti complementari.

Trattamenti consolidati per le infezioni delle vie respiratorie possono includere molecole fitochimiche somministrate sistemicamente, topicamente o inalate come aromaterapia. Inalare vapori terapeutici durante un raffreddore può, infatti, migliorare la respirazione, ridurre la tosse, aumentare la vigilanza e migliorare persino la qualità del sonno, favorendo una rapida ripresa.

Gli antibiotici non curano il raffreddore comune: è bene ribadirlo. Anche se gli antibiotici sono inefficaci contro le infezioni virali e possono causare effetti collaterali, come sintomi gastrointestinali e allergie, vengono ancora comunemente prescritti per le infezioni delle vie respiratorie; infatti, il 41% di tutte le prescrizioni di antibiotici riguarda proprio le condizioni respiratorie, contribuendo in modo significativo alla antibioticoresistenza. La competenza e i consigli del farmacista giocano in questo frangente un ruolo importante.

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Le infezioni lievi delle vie respiratorie superiori influenzano anche l’efficienza e la sicurezza durante il lavoro o lo studio. Gli effetti sul benessere e sulle prestazioni possono estendersi alle attività al di fuori del lavoro e dello studio. Abitudini regolari come la guida possono diventare più problematiche, e coloro che soffrono di infezioni lievi delle vie respiratorie superiori sono più sensibili agli effetti negativi dello stress e della fatica.”

Prof. Andrew Smith

IMPATTO DELLE INFEZIONI LIEVI DELLE VIE RESPIRATORIE SUL BENESSERE DI UN PAZIENTE

Il consiglio del farmacista gioca un ruolo importante: può favorire una comprensione più profonda di come il raffreddore comune possa influenzare la vigilanza e l’umore e inoltre il farmacista può trasmettere ai suoi pazienti consigli pratici su come alleviare i sintomi rapidamente attraverso un piano di trattamento personalizzato.

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