Iqvia, la crescita sul 2022 frena anche nella settimana 28 e a valori è ormai vicina allo zero

Crescita tendenziale in lenta contrazione anche nella 28ª settimana per il mercato della farmacia, che chiude i sette giorni compresi tra il 10 e il 16 luglio con una perdita a valori del 4,8% e a volumi dell’11% rispetto alla stessa settimana del 2022. È l’indicazione proveniente dall’ultimo report di Iqvia, che aggiorna cifre e andamento del canale alla seconda settimana di luglio: in sei mesi e mezzo, la farmacia totalizza un fatturato poco sopra i 14 miliardi di euro, in leggerissima crescita sullo stesso periodo del 2022 (+0,6%), e registra vendite a pezzi per 1,34 miliardi, in contrazione del 4,8% rispetto all’anno passato.

Tende a declinare anche la crescita del farmaco con ricetta, che nella settimana 28 perde a valori l’1,7% e a volumi il 4,4%, da cui un andamento sui sei mesi e mezzo che resta positivo nei valori, +2%, ma scende allo zero  nelle confezioni. Fa peggio ancora il comparto commerciale, che nella settimana perde l’8,3% a valori e l’11,5% a volumi e nel tendenziale annuo lascia l’1,8 e l’11,5% rispettivamente.

Prosegue invece il rimbalzo del cura persona, che nei sette giorni cresce del 14,4% nel giro d’affari e del 7,4% nelle confezioni, per un incremento sui sei mesi e mezzo dell’8 e del 3,2% rispettivamente. Tra i segmenti trainanti del personal care il dermocosmetico, che nella 28ª settimana mette a segno un altro bell’allungo (+18,3% a valori e +14,3% a volumi) che sospinge ulteriormente la crescita tendenziale (+9,6 e +6,8% rispettivamente).

Tra i segmenti stagionali, si segnala la progressione di solari e antistaminici, che continuano a recuperare il ritardo con cui è partita la stagione calda. Nel caso dei solari, in particolare, la crescita a valori sul 2022 è ormai entrata in territorio positivo (+5,5% dopo sei mesi e mezzo), nei volumi invece ha quasi colmato il gap con l’anno passato (-0,7%).