Iqvia: il paniere “covid” anima anche la settimana 43. Incrementi per vitamine e ossimetri, personal care ancora male
Anche nella 43ª settimana sono i prodotti “covid” ad animare il mercato della farmacia, che in superficie rimane piatto e mantiene una perdita di due punti percentuali sul 2019. E’ quanto riferisce il report con cui Iqvia fotografa fatturati e consumi del canale nei sette giorni che vanno dal 19 al 25 ottobre: in poco meno di 10 mesi, il canale totalizza 19,5 miliardi di euro di fatturato e quasi 2 miliardi di confezioni vendute; l’etico raggiunge gli 11,3 miliardi, in calo sempre del 3% sullo stesso periodo del 2019, il commerciale invece arriva a 8,2 miliardi, invariato rispetto all’anno scorso.
Il mercato della farmacia alla 43ª settimana
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Nei comparti principali della farmacia il confronto con il 2019 mostra ancora linee piatte : il totale mercato resta fermo sul -2% da dieci settimane, l’etico conferma il -3% sullo stesso arco di tempo; la libera vendita mantiene la parità con l’anno passato da cinque settimane.
Mercato della farmacia, il progressivo da inizio anno
Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare
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Nei panieri della libera vendita, integratori e patient care mettono a segno nella settimana una crescita importante (+9 e +34%) ma soltanto se raffrontata allo stesso periodo dell’anno scorso. Il patient care cresce anche tra 8ª e 43ª settimana (cioè dall’inizio dell’emergenza covid a oggi, +8%), per il resto si notano soltanto contrazioni o incrementi contenuti.
I panieri della libera vendita
I movimenti cominciano a emergere con l’analisi del progressivo annuo: sulle 43 settimane, l’andamento del paniere integratori cresce di un punto percentuale, esattamente come la settimana precedente aveva fatto il comparto patient care.
Panieri della libera vendita, il progressivo da inizio anno
Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare
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Nelle regioni dove a primavera la pandemia aveva colpito di più (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto) continua invece a migliorare il trend del patient care, che incrementa di un altro punto il progressivo annuo. Più animato, invece, il mercato delle farmacie ubicate nell’insieme delle altre Regioni: qui infatti allungano la crescita sul 2019 di un punto tanto il patient care quanto gli integratori.
Panieri della libera vendita, il trend nelle regioni “zona rossa”
Vendite dell’area commerciale in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto (tot. 3,3 mld). Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente
Panieri della libera vendita, il trend nelle altre regioni
Vendite dell’area commerciale nelle regioni che non sono state dichiarate zona rossa (tot. 4,9 mld). Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente.
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Prosegue il trend a crescere del segmento igienizzanti mani, che nella settimana 43 mostra un incremento a valori del 10%. Rallenta ma mantiene un trend positivo il comparto mascherine, che cresce dell’1% rispetto alla settimana precedente.
Mascherine e igienizzanti per mani
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Battuta d’arresto, invece, per la categoria tosse e raffreddore, che perde il 5% sulla settimana 42 (ma mantiene un +8% sulla stessa settimana del 2019). Sull’anno, il progressivo resta invariato e in territorio negativo (-5%)
Rimedi per tosse e raffreddore
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Stesso stop per gli immunostimolanti da raffreddore e influenza, che perdono il 7% rispetto alla settimana 42. Sui sette giorni del 2019, invece, la crescita resta consistente (+88%) e così il progressivo annuo cresce di un punto e arriva al 67%.
Immunostimolanti per raffreddore e influenza
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Rallenta ma resta positivo il trend del segmento vitamine, minerali e immunostimolanti, che nella settimana 43 cresce del 2% e migliora di due punti anche il progressivo annuo. Bene pure il sottosegmento dei prodotti con vitamina D, che nei sette giorni tra 19 e 25 ottobre sale del 3%, e quello dei prodotti a base di vitamina C, +12% da una settimana all’altra e +217% rispetto alla settimana 43 del 2019.
Vitamine, minerali e immunostimolanti
Zoom sul sotto-segmento della vitamina D…
…e su quello dei prodotti a base di vitamina C
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Va al rimbalzo il segmento dei prodotti per il sonno, che cresce del 2% su base settimanale dopo avere perso il 5% nei sette giorni precedenti. Sul progressivo annuo la crescita cala di un punto e si assesta al +34%.
Prodotti per il sonno
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Dopo l’impennata della settimana 42 arriva un brusco stop per le creme mani, che nei sette giorni successivi perdono il 6%. Rispetto alla settimana 43 del 2019, tuttavia, la crescita rimane consistente (+129%) e quindi l’andamento del progressivo annuo sale al 31%.
Creme per le mani
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Continua a crescere il segmento dei termometri, +5% nella 43ª settimana. Ne beneficia il progressivo annuo, che accelera il trend: +148% (la settimana precedente era inferiore di tre punti).
Termometri
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Continua invece la discesa degli oftalmologici: -2% nell’ultima settimana dopo avere perso il 6% nella precedente. L’andamento sul progressivo annuo, di conseguenza, perde un altro punto e si assesta su valori invariati rispetto al 2019.
Prodotti oftalmologici
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Accelera ancora il segmento dei pulsossimetri, che nella settimana 43 mette a segno un incremento del 59% sui sette giorni precedenti (quando già aveva fatto un balzo del 33%). L’andamento sul progressivo annuo arriva così al 400%.
Pulsossimetri
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Continua invece a mostrare forte affanno tutto il paniere del personal care: sulla settimana riesce a chiudere in territorio positivo soltanto il segmento dei prodotti per il corpo, che è l’unico a mostrare il segno più anche nel confronto settimanale anno su anno. Tutti negativi, invece, gli andamenti nelle 43 settimane del 2020.
I panieri del “cura persona”
NB: escluso il segmento dell’igiene mani
Va al rimbalzo anche il segmento dei calmanti, che nella settimana 43 cresce del 4% sulla 42ª dopo avere perso il 3% nei sette giorni precedenti. Su base annua, l’andamento settimanale tocca il +5%, la crescita sul progressivo annuo resta ferma al +6%.
Prodotti calmanti
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Tra gli integratori, prosegue la lenta ascesa dei prodotti a base di zinco, che ormai sfiorano il +70% sul 2019 (progressivo annuo). Andamenti differenziati anche nel sotto-segmento nutrienti mani e cura.
Integratori alimentari
Integratori alimentari: segmento cura e nutrienti mani
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Un’altra settimana di sofferenza per il comparto della veterinaria, che perde il 2% dopo avere lasciato il 6% nei sette giorni precedenti. L’andamento sulle 43 settimane resta però positivo, +9% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Prodotti veterinari
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Conferma il segno meno anche la categoria dei prodotti digestivi e per lo stomaco: -3% nella settimana 43, mentre il progressivo sui dieci mesi mantiene un incremento del 4%.
Prodotti digestivi e per lo stomaco
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Stesso andamento per il segmento degli antiseborroici: l’ultima settimana si chiude con una perdita del 5% sui sette giorni precedenti, che già avevano evidenziato una contrazione del 7%. Sul progressivo annuo, invece, si registra una crescita del 7%.
Prodotti antiseborroici
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