Farmaè: la paura fa impennare utenti e transazioni online, +100% da febbraio

Mercato

Sono circa 40mila i nuovi utenti che dall’inizio di febbraio al 18 marzo hanno visitato il portale di Farmaè, la piattaforma omnicanale che schiera sette parafarmacie “offline” e un portale di e-commerce. Rispetto allo stesso periodo del 2019 la crescita è di quasi il 100%, esattamente lo stesso tasso d’incremento che – sempre nel medesimo intervallo temporale – hanno fatto registrare le transazioni del marketplace. Il balzo in avanti, spiega la società in una nota, «è da ricondurre in parte all’emergenza sanitaria legata al Covid-19, che ha spinto ancora più utenti a rivolgersi al web per i loro acquisti». E’ la dimostrazione che in questo momento l’e-commerce «rappresenta un servizio di grande utilità, poiché riduce i contatti interpersonali e le conseguenti possibilità di contagio, anche alla luce delle ultime restrizioni imposte dal Governo».

Gli utenti unici che da febbraio sono transitati per il sito web ammontano a quasi 2 milioni e mezzo (2.450.000) per un totale di 4,6 milioni di sessioni (nello stesso periodo del 2019 erano 972.304, le sessioni 2 milioni). Attualmente, il 20% dei visitatori di Farmaè utilizza la funzione di ricerca del portale per selezionare i prodotti di suo interesse e i le chiavi più digitate nel periodo sono “gel igienizzanti”, “mascherine protettive” e “vitamina C”.

Il primo picco-record su www.farmae.it risale al 27 febbraio, in concomitanza con il varo di un pacchetto di misure urgenti da parte della Protezione civile per contenere l’epidemia: 130mila sessioni giornaliere, che diventano 135mila il 9 marzo, dopo l’uscita del decreto del Governo con le nuove disposizioni. «Attualmente» continua la società «il 75% del traffico registrato dalla piattaforma proveniene da dispositivi mobili, a testimonianza che questi sono diventati in assoluto il primo device per traffico online. Il volume di acquisto da mobile, inoltre, ha superato per la prima volta quello da desktop».

Per supportare il Paese in questo momento di crisi, conclude la nota, Farmaè ha avviato diverse iniziative di responsabilità sociale, come la donazione di un respiratore polmonare e una sonda BladderScan all’Ospedale Versilia di Lucca e la fornitura gratuita di uno stock di mascherine protettive al corpo di polizia municipale di Vecchiano (Pisa) e alla sede di Viareggio della Misericordia. «Il Paese sta vivendo una crisi sanitaria senza precedenti» commenta Riccardo Iacometti, founder e ceo di Farmaè «i nostri dati testimoniano chiaramente quanto l’online si stia rivelando la risposta alle continue richieste d’acquisto degli italiani».

Altri articoli sullo stesso tema