Zalando sbarca nel beauty, da aprile anche in Italia. Quali ricadute sulla farmacia

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Da aprile anche i consumatori italiani potranno acquistare cosmetici e prodotti per il beauty su Zalando, il noto marchio tedesco dell’e-commerce (26 milioni di clienti attivi in 17 paesi, ricavi 2018 per 5,4 miliardi di euro, in crescita del 20% sull’anno precedente). Lo sbarco nello Stivale fa parte dei piani di espansione del gruppo nel mercato della bellezza, che Zalando aveva iniziato a esplorare un anno fa proponendosi ai consumatori di Germania, Austria e Polonia. I numeri raccolti nei tre Paesi hanno convinto l’azienda a fare il salto di qualità e allargare ad altri mercati il suo canale beauty: Svezia e Danimarca sono online dalla prima settimana di marzo, Francia e Belgio si aggiungeranno entro la fine del mese, l’Italia come detto da aprile.

Nel suo reparto online, l’e-tailer tedesco schiera oltre 10mila prodotti e più di 250 label, grazie anche alla collaborazione con le società del gruppo The Estée Lauder. L’offerta mostra un’attenzione particolare a marchi come Aramis,  Bumble and Bumble, Darphin, Glamglow, Smashbox e Bobbi Brown, ma prodotti e marchi si differenzieranno da Paese a paese in base ai gusti del pubblico. «Nel beauty vogliamo mettere la nostra customer base, sempre più ampia, in condizione di fare le proprie scelte di stile secondo i trend più attuali, incluse le marche coreane e quelle science-driven» spiega Pamela Wade-Lehmann, head of beauty di Zalando «il mercato rivela che tre clienti su cinque acquistano articoli moda mentre fanno shopping di bellezza: è un fatto innegabile che queste offerte procedano appaiate, mano nella mano».

«L’ingresso del canale beauty di Zalando in Italia è un fatto importante» commenta Stefano Fatelli, presidente del Gruppo cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia «ma non avverto particolare preoccupazione e non ritengo che le farmacie debbano sentirsi minacciate. Innanzitutto, quello di Zalando è un beauty molto “beauty”, quindi sarà possibile che qualche cliente della farmacia venga attratto dalla sua offerta ma il posizionamento è molto distante. Piuttosto, lo sbarco del gruppo tedesco sarà un motivo in più per affinare i brand del canale dalla croce verde e il posizionamento della farmacia, in modo da rendere ancora più distintiva la sua offerta».

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