Skin ADV

Volantini di dicembre e gennaio, QBerg: nelle farmacie calano le novità. Effetto tamponi?

Mercato

Tra tamponi, certificazioni e vaccini, dicembre e gennaio sono stati due mesi di impegno estremo per le farmacie del territorio e i loro titolari. Sembrano averne risentito anche i loro volantini, perché delle referenze esposte sulle loro pagine più della metà sono riproposizioni di prodotti già promozionati in precedenza, quando sui pieghevoli della gdo le “repliche” ammontano nello stesso periodo a un terzo. E’ l’evidenza principale che emerge dall’indagine condotta da QBerg, istituto di ricerca italiano specializzato nei servizi di price intelligence e nell’analisi delle strategie assortimentali cross canale, sui volantini di gdo e farmacia/parafarmacie tra dicembre e gennaio 2022 a confronto con lo stesso periodo di un anno prima.

 

Volantini dicembre-gennaio ’22 vs ’21: totale referenze e riconferme

 

Nella categoria healthcare, ossia quello che in farmacia si chiama l’area della libera vendita, i volantini diffusi dalla gdo nel bimestre annoverano 1110 referenze, in leggera crescita su dicembre-gennaio 2021 (985). Numeri molto simili caratterizzano i pieghevoli dei due canali farmacia e parafarmacia, che un anno fa sommavano 961 prodotti unici e nel bimestre scorso ne contano invece 1004. Discorso diverso, invece, riguardo alle “novità”: nei volantini della gdo le nuove referenze sono 731, in quelli della farmacia invece sono soltanto 495. «Non la si può considerare una prova incontrovertibile» commenta Fabrizio Pavone, founder & business development di QBerg «ma questi numeri suggeriscono l’ipotesi che, a causa della crescente “distrazione” patita per tamponi e vaccini, le farmacie non abbiano potuto aggiornare i magazzini e quindi hanno “bucato” una parte delle novità più recenti.

Differenze significative tra i volantini dei due canali anche riguardo ai prezzi. Nella gdo, il prezzo medio complessivo dei prodotti promozionati è più alto del 16,3% rispetto a un anno prima (sempre nel periodo dicembre-gennaio), con gli incrementi più importanti nelle categorie parafarmaco “altro” (aiuti contro il fumo, aiuti per il sonno, calzetteria sanitaria, accessori per il gesso, cerotti speciali), raffreddore, tosse e allergia e pianificazione familiare. Nei volantini di farmacie e parafarmacie, invece, il prezzo medio dei prodotti proposti cresce da un anno all’altro soltanto del 7,7%, con gli incrementi maggiori nelle categorie antinfluenzali e antipiretici, altro parafarmaco e vitamine/integratori.

 

Volantini dicembre-gennaio ’22 vs ’21: evoluzione dei prezzi promo

 

Le osservazioni di QBerg rivelano che i diversi incrementi del prezzo medio tra volantini della gdo e della farmacia/parafarmacia risentono del differente peso esercitato sui flyer dai nuovi prodotti. Tanto nei pieghevoli della grande distribuzione quanto in quelli dei due canali specializzati, infatti, sono le novità a mostrare gli aumenti maggiori, anche se pure nei casi in cui il prezzo medio è calato maggiormente la responsabilità va addebitata ai nuovi prodotti. «Tanto gli aumenti quanto i cali di prezzo» è il commento finale di Pavone «sono frutto di scelte assortimentali che evidenziano un utilizzo sempre più tattico del volantino promozionale, anche nel canale farmacia e parafarmacia».

Altri articoli sullo stesso tema