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Visita in incognito a due farmacie di Napoli. Comunicazione, lay out, vetrine: troppo in poco spazio

Mistery Shopper

Scendiamo a Napoli alla vigilia delle festività natalizie e approfittiamo per visitare due farmacie indipendenti del Vomero, elegante quartiere votato allo shopping. Prima tappa, Farmacia Scarlatti: insegna e vetrine ben tenute, luminose, pulite. Non raccoglie gli stessi elogi l’esposizione: i prodotti sembrano distribuiti a caso o in base a scelte che non considerano il calendario (siamo sotto Natale in un bel quartiere di Napoli: ha senso mettere in evidenza, nel poco spazio disponibile, gli spazzolini a 1,60 euro?).

 

 

Anche qui ci imbattiamo nel solito banco della cosmetica senza personale a presidiarlo e, anche per questo, trasformato in “parcheggio” temporaneo di depliant e brochure lasciate lì a caso. Corridoio stretto e zeppo di espositori e cartelli che si succedono senza logica, ordine o stagionalità. Scaffali ordinati e puliti ma con pochi prodotti. Banco assiepato da materiale pubblicitario, display, espositori di prodotti in sovrapposizione – ma quante caramelle, gomme e bonbon vale la pena esporre? Basterebbe solo essere più ordinati e l’effetto sarebbe diverso.

 

 

Seconda tappa: Farmacia Ariston Padovani, stesso quartiere e stesso sabato pomeriggio. Insegna e vetrine sintonizzate con il clima natalizio. Molto carini gli addobbi. Incuriosisce la vetrina centrale, sovraffollata di prodotti: di solito nelle vetrine delle farmacie regna la confusione, in questo caso invece l’effetto è originale. Sfugge però quale sia la comunicazione, quale sia il messaggio rivolto ai clienti: qui trovate tutto?

 

 

Bene i servizi, che comprendono locker e consegna a domicilio. Troppo caotico l’interno con un category che, pur discreto, espone brand dei quali non c’è traccia nelle calate. In aggiunta, notiamo diversi display che coprono alla vista gli scaffali e box promozionali ricavati alla bell’e meglio, usando materiali di aziende diverse da quelle dei prodotti venduti. Anche qui banco assiepato da prodotti e display. Buona la luminosità. In entrambe le farmacie un discreto traffico ben gestito dal personale. Peccato che in entrambi i casi il poco spazio esistente sia gestito con tanta confusione e disordine.

 

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