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Viatris pubblica il Rapporto di sostenibilità ’21: tra gli impegni, ambiente e cure accessibili

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Ridurre le emissioni di gas serra del 42% entro il 2030, per quanto riguarda combustibili, logistica e distribuzione upstream, beni e servizi eccetera; garantire l’accesso, tra il 2022 e la fine del 2025, alle terapie antiretrovirali a 30 milioni di pazienti, tra i quali più di due milioni di bambini affetti da hiv/aids; sensibilizzare entro la fine del 2025 cento milioni di pazienti attraverso l’educazione e la formazione degli operatori sanitari in merito alla prevenzione, alla diagnosi e alle opzioni di trattamento delle malattie cardiovascolari, del diabete, del cancro e di altre importanti patologie croniche. Sono alcuni degli impegni che Viatris, l’azienda nata dalla fusione tra Mylan e Upjohn di Pfizer, ha sottoscritto con il Rapporto di sostenibilità 2021, il documento che delinea risultati e progressi dell’azienda in aree chiave quali l’accesso e la salute globale, la salute dei propri collaboratori, la responsabilità ambientale, l’impegno per la comunità. Il report include anche le azioni intraprese da Viatris durante la pandemia, per sostenere i dipendenti e le loro famiglie e per assicurare una costante fornitura di farmaci.

«Crediamo che le aziende possano costituire una forza positiva» osserva Michael Goettler, ceo di Viatris «i nostri colleghi in tutto il mondo si impegnano a fare la differenza e, nel corso del primo anno di Viatris, abbiamo dimostrato le nostre potenzialità che risiedono nella collaborazione, nella focalizzazione e nella resilienza».

Tra le azioni intraprese da Viatris nel 2021, la donazione di 500 milioni di dosi di farmaci di diverse aree terapeutiche, grazie alla collaborazione con una rete di partner di fiducia. «Il nostro impegno per l’accesso, la salute globale, la tutela dell’ambiente e delle comunità in cui operiamo» aggiunge Fabio Torriglia, country manager di Viatris in Italia «rappresenta un importante elemento della nostra mission aziendale. Promuoviamo, anche internamente, con i nostri collaboratori, un approccio sostenibile e responsabile che ci vede tutti impegnati nel raggiungere l’obiettivo di consentire alle persone di vivere una vita più sana in ogni sua fase».

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