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Valore Salute, nei progetti per il nuovo anno gioco di squadra e brand-identity

Filiera

Continua a campeggiare un grosso no verso acquisizioni ed esercizi di proprietà nel futuro di Valore Salute, la rete di Comifar-Phoenix che riunisce in tutta Italia più di 800 farmacie indipendenti. E’ il messaggio che arriva dall’XI convention del network, organizzata a Marrakesh dal 3 al 6 ottobre per presentare agli affiliati programmi e strategie del nuovo anno. Il filo rosso che collega l’intera progettualità dell’aggregazione coincide con il claim dell’evento: It’s time to share the time, ossia “è tempo di condividere il tempo”, uno slogan che invita a mettere a fattor comune risorse, best practices, informazioni e dati per portare al successo la squadra (ossia il network). «Insieme siamo più forti» ha detto Oliver Windholz, ceo di Phoenix Pharma «c’è maggiore successo se sono maggiori l’orientamento al cliente e l’unità della squadra. Il successo del nostro lavoro dipende da come ci presentiamo al nostro pubblico: gli strumenti e la tecnologia possono facilitare, ma le persone non si possono sostituire». Anche per Francesco Carantani, ad del gruppo Comifar, dipende tutto dal gioco di squadra: «Possiamo vincere e continuare a creare valore per l’intera filiera attraverso la condivisione e la collaborazione, la concretezza e la coerenza di azioni, i progetti e gli strumenti».

Provvederà a concretizzare tali indirizzi un advisory board di 14 farmacisti che Valore Salute ha ufficialmente presentato proprio a Marrakesh. «La funzione di questo comitato» spiega a Pharmacy Scanner Giuseppe Brambilla, head of brand Valore Salute «sarà quello di fare da cinghia di trasmissione tra affiliati e centrale del network, per dare sostanza a quella condivisione di asset e best practices che rappresenta il nostro nuovo patto sociale».

Poi ci sono i programmi di sviluppo del marketing e del business. In testa, come già hanno fatto altri network, c’è lo sviluppo della brand-identity dell’aggregazione, che passerà dall’applicazione sulle vetrine delle farmacie affiliate di un logo dalle dimensioni maggiori. «Vogliamo accrescere visibilità e rilevanza del marchio» riprende Brambilla «partenza dell’operazione nei prossimi mesi».

Tra le novità, anche un nuovo programma di couponing imperniato sul software di marketing automation targato Valore Salute, un applicativo avanzato che consente un’affilata personalizzazione delle promozioni. «Non faremo soltanto taglio prezzi» continua Brambilla «ma faremo loyalty anche sui servizi, un’altra delle attività sulle quali sono in cantiere alcune novità».

Infine, si lavorerà anche ad allargare rete e affiliazioni. Anche se, conferma Brambilla, i progetti del gruppo per l’Italia non contemplano acquisizioni. «Phoenix dispone di farmacie di proprietà – circa duemila – nei Paesi dove le catene sono una realtà consolidata, come Uk e Paesi dell’Europa nordorientale. In Italia, però, l’azienda crede nella farmacia indipendente e dunque lavora al suo fianco per accrescerne sostenibilità e competitività».

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