Nell’ambito della redazione del Bilancio di Sostenibilità 2025, Unifarco ha avviato per la prima volta un’analisi di materialità coinvolgendo attivamente i farmacisti clienti per raccogliere il loro punto di vista sui temi Esg (Environmental, Social, Governance) e orientare le strategie aziendali in modo coerente con le aspettative della rete. L’indagine, che ha interessato oltre 300 farmacie, ha permesso di identificare tre priorità: riduzione dell’impatto ambientale di packaging e imballaggi, gestione efficiente dei rifiuti e impiego di materie prime sostenibili. Secondo l’azienda, oltre il 45% dei farmacisti ha indicato questi ambiti come strategici per l’impegno futuro.
Nel 2024, Unifarco ha ridotto dell’8,4% l’intensità delle emissioni di gas serra (scope 1 e 2) rispetto al 2023, con un taglio complessivo del 24% rispetto al 2021. Sul fronte degli imballaggi, è stato incrementato dell’85% l’uso di plastica riciclata e del 25% quello di carta e cartone riciclati per le spedizioni. Inoltre, sono state evitate 15 tonnellate di vetro grazie all’introduzione di confezioni ricaricabili.
La strategia aziendale ha incluso anche un approccio di ecodesign: il 90% delle sostanze impiegate nella produzione è stato mappato secondo criteri ambientali, e sono stati avviati sette progetti di upcycling per valorizzare scarti di altre filiere produttive. In ambito rifiuti, l’80% di quelli non pericolosi è stato avviato a recupero e solo il 4,5% del totale è finito in discarica. Anche il consumo idrico è stato ottimizzato, con una riduzione del 6% nell’intensità e un risparmio di 5.600 metri cubi d’acqua grazie a sistemi di ricircolo.
Dal punto di vista sociale, l’azienda segnala un incremento del 15% delle donne in ruoli di responsabilità rispetto al 2022. Complessivamente, sono stati erogati 600.000 euro a sostegno di iniziative territoriali, pari al 5,6‰ del fatturato. Sul piano formativo, nel 2024 Unifarco ha promosso oltre 3.000 iniziative, per un totale di oltre 155.000 partecipazioni da parte dei farmacisti. «Coinvolgere attivamente i titolari nella definizione delle priorità Esg» spiega l’azienda «è una scelta strategica per costruire un percorso condiviso di sostenibilità».