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Unifarco prosegue il suo impegno per la sostenibilità e la qualità della vita

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Prosegue l’impegno per la sostenibilità di Unifarco, il gruppo bellunese specializzato nello sviluppo, produzione e distribuzione alle farmacie di prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, dispositivi medici e make-up. Nel 2022, riferisce una nota, l’organico aziendale è cresciuto dell’8,3% rispetto al 2021 per un totale di 533 lavoratori impiegati nel corso dell’anno, il 60% dei quali donne e oltre il 21% con età pari o inferiore ai 30 anni. Sono state incrementate le ore di formazione interne ed è stato implementato il progetto “Benessere 365”, destinato a promuovere uno stile di vita corretto ed equilibrato con iniziative dedicate ai dipendenti in diversi ambiti, tra cui nutrizione, movimento, salute e supporto psicologico.

Unifarco ha altresì confermato il suo sostegno a progetti con finalità culturali, sociali e sportive promosse da enti nazionali e territoriali tra i quali Croce rossa italiana, La Forza e il Sorriso – Lgfb Italia Onlus, Società Nuova – Cooperativa sociale Onlus e Associazione internazionale Dino Buzzati. A livello territoriale, Unifarco ha rinnovato il sostegno al progetto “Salvaguardia dei Prati a Narciso” della dorsale prealpina bellunese e la collaborazione con il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

«La corporate social responsability è un percorso, non sempre agevole o scontato, che va intrapreso per essere protagonisti dell’era nella quale stiamo vivendo» ha commentato Ernesto Riva, presidente di Unifarco. «fin dalla nascita della nostra società marciamo risoluti in questa direzione, senza chiedere nulla a “qualcun altro” ma operando in prima persona, consapevolmente e responsabilmente, per il bene di tutti e di questo nostro unico, meraviglioso pianeta».

Unifarco ha erogato nel corso dell’anno 3.152 attività di formazione per 1.930 farmacie partecipanti. Complessivamente, le opportunità formative a beneficio dei farmacisti clienti hanno registrato nell’anno oltre 71.000 partecipazioni. L’azienda ha inoltre confermato la collaborazione con l’Accademia italiana di Storia della farmacia, facendosi carico di tutte le attività di redazione e pubblicazione del suo periodico quadrimestrale a carattere scientifico “Atti e memorie – Rivista italiana della Storia della farmacia”.

Tutti i prodotti Unifarco vengono concepiti nella loro formulazione attraverso un processo esclusivo, messo a punto dall’area R&D denominato “Eco-design formulativo”, in grado di mappare tutti gli indicatori di impatto di ogni singola materia prima. Nel corso del 2022 sono state censite complessivamente circa 600 materie prime. L’analisi ha comportato un minor impatto ambientale di tutti prodotti. A ciò si aggiunge l’impegno alla compensazione di co2 dei prodotti Dolomia certificati Epd, derivante dall’acquisto di crediti di carbonio legati a progetti internazionali di riforestazione in Brasile e di produzione di energia idroelettrica in India, e l’utilizzo sempre più diffuso di plastica riciclata nel packaging, che nel 2022 ha visto un incremento del 170%.

Per l’impatto ambientale dei suoi stabilimenti, Unifarco ha portato a termine la sostituzione di tutti i corpi luminanti a incandescenza con circa 200 nuovi corpi a led. Con ciò, la potenza installata è stata ridotta del 50% pur incrementando significativamente l’intensità luminosa disponibile per il maggiore comfort del personale impiegato negli ambienti di lavoro. La progressiva attuazione degli interventi sulle fonti luminose ha consentito di ottenere una riduzione dei consumi di energia elettrica pari al 12%. Unifarco ha infine incrementato al 95% (dall’85% del 2021) l’incidenza degli acquisti di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate rispetto all’approvvigionamento totale e abbattuto i prelievi complessivi di acqua dalla rete idrica pubblica pari al -25,6% rispetto all’anno precedente.

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