Unifarco chiude il 2022 con ricavi per 147 milioni e 7,5 milioni di utile netto
Ricavi consolidati per 146,9 milioni di euro, in crescita del 14,7% rispetto al 2021; 18,4 milioni di ebitda consolidato, pari al 12,5% dei ricavi e di poco inferiore ai 19 milioni dell’esercizio precedente. Utile netto consolidato di 7,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 9,9 milioni del 2021 principalmente per la scelta dell’azienda di non riversare interamente sui partner farmacisti l’aumento dei costi delle materie prime e di non penalizzare i tradizionali standard qualitativi. Sono, in sintesi, i principali dati dell’esercizio 2022 di Unifarco, l’azienda bellunese specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, dispositivi medici e make-up alle seimila farmacie clienti (tra le quali 663 aderenti al circuito Farmacie Specializzate).
«I risultati conseguiti» commenta in una nota Massimo Slaviero, amministratore delegato di Unifarco «confermano ancora una volta la nostra capacità di reagire prontamente alle sfide. L’ottimo risultato in termini di fatturato consolidato rappresenta per noi l’importante conferma della fiducia che i farmacisti ripongono in Unifarco e il forte apprezzamento verso la nostra offerta di prodotti e servizi per il benessere delle persone».
Tra i brand del gruppo sspicca Farmacisti Preparatori, che registra ricavi dalle vendite pari a 96,3 milioni (+10,5% sul 2021) e Ceramol con 20 milioni di ricavi (+13,2%). In crescita anche gli investimenti effettuati: 4,3 milioni in ricerca e sviluppo, 2 milioni in formazione e altri 16 milioni in progetti volti a sostenere la crescita del gruppo, come l’avvio di un nuovo stabilimento dedicato alla produzione di integratori e la progettazione di un magazzino automatico. Confermandosi leader in Italia per sell out nel canale farmacia (1a azienda nella dermocosmesi, 3a nel mercato make-up e 5a nel settore integratori), nel 2022 Unifarco ha festeggiato i suoi primi 40 anni di storia celebrando il traguardo con un restyling dell’immagine istituzionale e arricchendola del nuovo payoff “We care for care” a testimonianza dell’attenzione che da sempre l’azienda dedica al prendersi cura.
