Unico, primo trimestre in crescita. E in un anno raddoppiano le installazioni di Carep
Sono quasi raddoppiate in un anno – dalle 130 del maggio 2022 alle 250 di oggi – le farmacie che hanno scelto Carep, la piattaforma di Unico spa per il riordino automatico in cloud che riduce il tempo degli acquisti e ottimizza magazzino e gestione dei sospesi. E il numero è destinato a crescere ancora, dato che il gruppo ha avviato da poco un roadshow in oltre 10 tappe per presentare ai farmacisti titolari la “Carep Community” e il suo nuovo progetto retail. Al centro c’è un modello di farmacia moderno e performante che fa tesoro delle best practice affinate nelle farmacie di proprietà del network Unica.
«Vogliamo consolidare la nostra posizione di leader nel panorama nazionale della distribuzione intermedia del farmaco costruendo progetti e soluzioni innovative» dichiara il direttore generale di Unico spa, Giovanni Giamminola «a beneficio non solo delle farmacie clienti ma di tutta la filiera. Il 2023 si profila senz’altro come un anno di svolta per tutto il comparto». Nella “Strategia 2.0” che sostiene il nuovo progetto di retail del gruppo occupa un posto di rilievo il digitale: la punta di lancia è l’app Unico 2.0, la piattaforma di community rivolta a titolari e collaboratori per la formazione, i servizi, l’aggiornamento (grazie a contenuti multimediali messi a disposizione dall’industria) e tante altre risorse con cui generare connessioni professionali e personali. L’app è stata presentata in anteprima alla convention nazionale di Unico dello scorso settembre e verrà proposta ufficialmente ai farmacisti – clienti e non – nella cornice di Cosmofarma 2023, in programma a Bolognafiere dal 5 al 7 maggio.
Continuerà poi a giocare un ruolo centrale la private label Unidea, che ormai conta più di 200 referenze e mantiene una crescita a doppia cifra anno su anno. «Nel 2022 il giro d’affari sviluppato dalla nostra marca privata nel canale farmacia ha raggiunto i 10 milioni di euro» osserva il direttore commerciale di Unico, Cesare Mapelli «e si conferma così la prima linea italiana di prodotti a marchio della distribuzione intermedia del farmaco. In aggiunta, quest’anno abbiamo sottoposto a restyling la linea esclusiva Biotè, che rilanceremo con una gamma di nove referenze».
Intanto Unico si gode i risultati del primo trimestre, che rafforzano le aspettative verso la Strategia 2.0 del gruppo. «Chiudiamo i primi tre mesi del 2023 con una crescita di fatturato del 5% sullo stesso periodo del 2022» riprende Giamminola «una performance che migliora la nostra quota di mercato in tutte le aree geografiche e aree di business. Lo consideriamo un ottimo viatico per il lavoro che stiamo portando avanti dall’inizio dell’anno».
