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Survey Iri: in Europa un over 34 su due preferisce l’online per l’home delivery

Consumatore

Non è soltanto la ricerca del prezzo a spingere i millennials – i nati nell’ultimo ventennio del secolo scorso, cresciuti a pane e Internet – sul web per cercare informazioni sui prodotti o acquistare. È quanto rivela la ricerca Shopper Survey 2018 di Iri, l’indagine annuale con cui la società di ricerche misura tendenze e cambiamenti nelle abitudini d’acquisto dei consumatori europei. Basata su più di 3.300 interviste in sette Paesi europei (Italia, Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Spagna e Grecia), l’indagine ha fotografato preferenze e comportamenti dei cittadini distinti in tre gruppi di età: 18-24 anni, 25-34 e over 34.

L’immagine che ne emerge offre sul target millennial diversi elementi di riflessione: due su tre usano internet per informarsi sui nuovi prodotti appena usciti sul mercato (tra gli over 34 sono il 45%) e più di uno su due (55%) si serve dello smartphone per le sue ricerche di shopping; in media, poi, i millennial comprano online quasi tre prodotti su dieci (gli over 34 poco meno di due su dieci) e uno su quattro prima di spendere preferisce consultare social, blog, forum o recensioni online (tra gli over 34 sono il 15%).

Ma le indicazioni più importanti arrivano da quella parte della ricerca che indaga le motivazioni per cui i consumatori europei acquistano online: il prezzo non è più la motivazione principale, tanto tra i millennial quanto tra i più maturi over 34. Oggi, come dice la ricerca, «il risparmio di tempo, la flessibilità e l’assortimento sono i principali driver dell’acquisto online».

 

 

L’online, in sintesi, viene avvertito come un catalizzatore di libertà: «libertà di acquistare quando e dove si vuole». I numeri sono chiari in tal senso: tra i millennial, il 42% degli intervistati preferisce l’acquisto online per il risparmio di tempo, mentre tra gli over 34 la percentuale è ancora più alta (49%). Sempre tra i millennial, il 39% preferisce il web perché può acquistare in qualsiasi momento e dovunque si trovi (45% tra gli over 34), mentre il 37% apprezza l’assortimento e quindi una possibilità di scelta più ampia (tra i più anziani il 41%). Degne di nota anche le percentuali sull’home delivery: tra i consumatori di età inferiore ai 35 anni, solo uno su tre cita tra i vantaggi dell’e-commerce il recapito domiciliare, ma nel gruppo degli over 34 la quota sale al 45%, due punti sopra la variabile prezzo e a pari punteggio con la libertà di acquisto. Ed è un dato che le farmacie farebbero bene a registrare.

Giulia Capotorto

 

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