Skin ADV

Sofad, nel 2023 fatturato +4%. Dilazioni medie alle farmacie in riduzione da 45 a 42 giorni

Filiera

Supera i 150 milioni e cresce del 4% rispetto all’anno precedente il fatturato di Sofad, la società della distribuzione intermedia che fa capo al gruppo Farvima. È una delle cifre chiave che arrivano dal bilancio consuntivo 2023 dell’azienda siciliana, approvato il 12 maggio dall’assemblea dei soci: sul quinquennio, dicono i numeri, il giro d’affari cresce del 15%, il patrimonio netto aumenta di due punti percentuali sul 2022 (+7% in cinque anni) e arriva a 16,2 milioni di euro, le dilazioni medie alle farmacie clienti si riducono da 45 a 42 giorni rispetto al 2022.

«Questo bilancio» è il commento di Gaetano Cardiel, presidente di Sofad «conferma il nostro trend di crescita: incrementiamo produttività, qualità del servizio, margine e reputazione, investendo in competenze, ricerca, innovazione ed energie rinnovabili. Limitiamo l’incidenza sui ricavi dei costi operativi in aumento, in particolare energia e denaro. La chiave del successo è data dal mix di gestione efficiente, visione strategica, modello di business, responsabilità sociale, ricerca scientifica. In particolare, abbiamo istituito un’unità di business per la trasformazione digitale dell’azienda e avviato una startup per immettere sul mercato un sistema di monitoraggio domiciliare da remoto per persone parzialmente autosufficienti».

«Con il suo network Farmà Plus» ricorda Alessandro Bruschi, direttore generale di Sofad e di Farmà «siamo catalizzatori di una partnership organica tra distribuzione intermedia, industria e farmacie. Nel 2023 Farmà Plus, il nostro network a delega forte, è arrivato a oltre 350 farmacie affiliate, più di 150 in Sicilia. I suoi tratti distintivi sono coesione, riconoscibilità, category, fidelity card e app evoluta, strumenti di comunicazione e marketing digitale, cruscotto di analisi dei dati di sell out e performance, report di geomarketing e corso Farmà-Coaching, per affinare il team management e team building in farmacia».

«Grazie a fatturato di qualità, monitoraggio dei clienti e cartolarizzazioni» sottolinea Renato De Falco, vicepresidente del Gruppo Farvima «Sofad ha migliorato il rapporto tra crediti ai clienti e valore della produzione, ridotto l’indebitamento, rafforzato il patrimonio, sbloccato crediti incagliati, ridotto le dilazioni». «Il consuntivo 2023 è davvero esemplare» chiude Mirko De Falco, amministratore delegato del gruppo Farvima «e conferma il valore aggiunto dell’alleanza, pienamente realizzata in Sofad, tra farmacisti organizzati in rete e un distributore che ha scelto di mettere a fattor comune investimenti, strumenti organizzativi, competenze gestionali, sinergie dimensionali e territoriali, qualità umane. Aiutiamo a convertire la rete delle farmacie territoriali indipendenti in un’infrastruttura socio-sanitaria in grado di favorire la territorializzazione delle cure per dare risposte adeguate al bisogno di salute dei cittadini».

Altri articoli sullo stesso tema