E’ arrivato il momento del debutto anche per Unico. O meglio per Unica, l’insegna delle farmacie di proprietà del distributore, che domenica (1 dicembre) ha inaugurato nel torinese il primo esercizio del network. La piazza non è quella che solitamente si sceglie per lanciare un flagship store, la nave portabandiera, perché la location è Bruino, comune di circa 9mila abitanti a 20 chilometri dal capoluogo piemontese. Ma la farmacia è una delle prime a essere state rilevate da Unico (da una procedura fallimentare) e da qui il gruppo ha deciso di partire per “vestire” la sua rete di esercizi di proprietà: sette in tutto al momento, tra i quali due a Milano, uno ad Ancona (in partecipazione con due farmacisti locali) e due a Roma, cui se ne dovrebbe presto aggiungere un terzo.
Quanto detto spiega perché il lay out della farmacia di Bruino non costituisca ancora il “distillato” di Unica ma vada preso come una sorta di work in progress. «E’ un format ancora in evoluzione» conferma a Pharmacy Scanner Lorenzo Vitali, amministratore delegato di Unico «alcune scelte sono già definitive, altre avranno bisogno di ulteriori riflessioni». Il punto vendita, in ogni caso, nasce da una consistente ristrutturazione (la farmacia precedente era a qualche numero civico di distanza), che ha destinato cento metri quadrati all’area commerciale e altri cento al magazzino, interamente robotizzato (dal quale uno staff composto soltanto da farmacisti, tre in tutto). Ne scaturisce un esercizio dal fatturato annuo potenziale di oltre due milioni di euro, grazie alla collocazione in un quartiere residenziale abitato soprattutto da famiglie, a un bel parcheggio subito davanti, all’affaccio su un’arteria ad alto traffico – via Torino – e infine alla vicinanza di una scuola materna e di un centro commerciale.
Gli elementi della location trovano fedele corrispondenza nel category della farmacia: il reparto infanzia è particolarmente sviluppato e il comparto beauty denota cura nell’esposizione, con una valorizzazione dei brand in linea con le attese di chi acquista. «Lo si può considerare un segnale di un nuovo approccio» continua Vitali «vogliamo avviare partnership assieme alle aziende di questo comparto».
Più in generale, il category appare ordinato e leggibile, anche se nell’insieme il lay out è tradizionale: l’area banco è sul lato opposto rispetto all’ingresso ma i due punti sono disposti in linea retta e collegati da un’unica corsia, intervallata da un paio di gondole. «Non ci siamo inventati niente» ammette il presidente di Unico, Riccardo Ludergnani «ma siamo all’inizio, faremo esperienza per affinare scelte e progettualità». Prossimo restyling, con accensione dell’insegna, a Milano, entro l’estate. «Un’altra farmacia» tiene a sottolineare Ludergnani «dove è in corso una ristrutturazione importante».