Le novità del Codice del consumo sulla comunicazione di sconti e ribassi che entreranno in vigore tra poco più di un mese non riguardano soltanto il retail fisico ma anche marketplace e siti di e-commerce, compresi quelli di farmacie e parafarmacie. Le quali, in aggiunta, dovranno adeguarsi anche alle nuove disposizioni che lo stesso testo impartisce in materia di recensioni online dei clienti (in sintesi, sarà vietato rimuovere i giudizi negativi, manipolarli o rivolgersi a terzi perché li producano). La questione è nota e Pharmacy Scanner se n’è già occupato una settimana fa: dal primo luglio tutti gli annunci dei rivenditori che pubblicizzano un taglio dei prezzi (anche di un solo prodotto) dovranno riportare non solo il nuovo ma anche il vecchio prezzo, inteso come il valore più basso praticato nei 30 giorni precedenti. Stesso discorso per le promozioni, ossia le offerte scontate che si protraggono per un periodo limitato di tempo: in questo caso, oltre al nuovo prezzo andrà indicata la percentuale dello sconto e il prezzo precedente, sempre inteso come il minimo degli ultimi 30 giorni.
Nel caso delle farmacie in calce e mattoni, come avevamo scritto la settimana scorsa, l’adeguamento si annuncia laborioso soprattutto per le farmacie indipendenti, aggregate o meno in network: le regole, infatti, valgono tanto per la comunicazione in store quanto per quella out of store, ossia annunci, manifesti e soprattutto volantini. Quelli delle reti dovranno riportare fedelmente i prezzi praticati dalle farmacie affiliate, ma se i farmacisti titolari non rispettano i listini del gruppo c’è il rischio che scattino sanzioni (fino a tremila euro) che ricadrebbero soltanto sulle farmacie.
Per le farmacie online, invece, l’adeguamento alle nuove norme sembra comportare molti meno problemi e dovrebbe risolversi in un semplice aggiornamento delle piattaforme tecnologiche, con una spesa che – a seconda dei casi – può oscillare da qualche centinaio a poche migliaia di euro. Impossibile evitarla, dato che ormai nell’online i prezzi vengono cambiati anche più volte al giorno (per stare dietro alla concorrenza) e aggiornare manualmente le cifre sulle pagine web sarebbe un’impresa titanica.
Quasi tutte le principali farmacie online, così, sono al lavoro sui loro sistemi per essere pronte all’appuntamento con le nuove norme. Addirittura, c’è qualcuno che già oggi è allineato alle nuove norme, come Farmacosmo.it. «Abbiamo accolto con favore le nuove disposizioni, che garantiscono all’acquirente maggiore trasparenza su prezzi e recensioni» dice a Pharmacy Scanner Giovanni De Stefano, marketing manager della farmacia online «già oggi dunque forniamo sui prezzi le indicazioni richieste e verifichiamo che le recensioni dei prodotti provengano da utenti verificati. Abbiamo concluso una partnership con l’Unione nazionale consumatori e continueremo a cercare il miglior prezzo anche con le nuove disposizioni, che ci aiuteranno ad avere una maggiore consapevolezza del nostro lavoro».
Prezzi e sconti, anche l’online si sta adeguando alle nuove norme del Codice consumo
Anche le altre farmacie online sono al lavoro per farsi trovare pronte quando le nuove norme entreranno in vigore. «Stiamo effettuando gli interventi tecnici con le nostre risorse interne» dice a Pharmacy Scanner Marco Maglione, direttore marketing di Talea Group (ex Farmaè) «da un punto di vista tecnologico l’adeguamento non è impegnativo, forse lo sforzo maggiore riguarda la presentazione grafica, che deve garantire al consumatore leggibilità e chiarezza». Anche le norme relative alle recensioni non pongono problemi particolari. «La legge obbliga il rivenditore a certificare la provenienza delle recensioni e distinguere tra quelle di chi ha effettivamente comprato il prodotto e chi non l’ha fatto» ricorda Maglione «noi da questo punto di vista siamo già a posto perché utilizziamo Trustpilot, una piattaforma internazionale che garantisce recensioni senza censure o manipolazioni».
Anche in Atida-eFarma si sta ragionando sulle novità in arrivo. «Riteniamo le novità introdotte un chiaro segnale di maggiore trasparenza e chiarezza a beneficio del consumatore finale» spiega il cfo Fabio Giuditta «non a caso abbiamo sempre rinunciato a una comunicazione tipo “taglio prezzo, ribassi, sconti a ogni costo” e a sistemi per recensioni automatiche che aumentino intenzionalmente il trust. Stiamo facendo le nostre valutazioni e intanto attendiamo i chiarimenti annunciati dal governo (sotto forma di Faq, ndr) al fine di validare la nostra posizione in merito alle novità introdotte. Il nostro obiettivo, in ogni caso, è quello di una piena compliance nei confronti della normativa».
Chiude questa veloce rassegna Dr. Max, che alle farmacie fisiche di proprietà (oltre 50) unisce un sito di e-commerce dalla politica commerciale “aggressiva”, come dimostra l’offerta che prevede la consegna gratuita per tutti gli acquisti sopra i 9,99 euro. «Abbiamo avviato tutti gli interventi per risultare conformi alla normativa nei tempi richiesti» dice a Pharmacy Scanner Francesco Ghibaudo, Chief marketing & customer officer «gli adeguamenti sono stati affidati a risorse del gruppo e garantiranno la corretta pubblicazione del doppio prezzo sui siti e-commerce dei sei Paesi dov’è presente Dr.Max entro il 1° luglio. Anche le farmacie fisiche adegueranno la propria comunicazione promozionale alla normativa».