Si sta allargando velocemente la platea dei farmacisti titolari che aderiscono a Ricettainfarmacia.it, la web application di Cgm che consente agli assistiti di inviare in pochi secondi nre della ricetta e codice fiscale alla propria farmacia di fiducia. Sono ormai seimila gli esercizi dalla croce verde che la utilizzano dal loro gestionale e circa 16mila quelli che possono avvalersene compilando semplicemente il form di adesione, perché il loro software può già integrare la piattaforma di Cgm grazie ad accordi con le sfotware house proprietarie.
L’elenco, al momento, comprende Pharmaservice (con i gestionali Winfarm e Linfa), Farmaconsult, Fulcri (con Pharmaqui e altre piattaforme web), Unifarm (con l’app Unilife) e Farmaservizi Torino (con la piattaforma Quiprenoti.it). In più, integreranno a breve la web application nei loro gestionali anche Ufi, Smoove, Siteam, Artesoft, Farmaline e Italfarma. «Non possiamo che essere soddisfatti di questo allargamento» commenta Leonardo Soldati, vicepresidente Business development groups and key accounts di Cgm «fin dal giorno in cui presentammo la piattaforma affermammo con estrema chiarezza che Ricettainfarmacia.it è a disposizione di tutti i farmacisti titolari e può interfacciarsi con tutti i gestionali in commercio che desiderano utilizzarla».
Il “backoffice” di Ricettainfarmacia.it per il farmacista che non ha la web application integrata nel proprio gestionale. Da quest’area è possibile visualizzare l’elenco delle ricette inviate dagli assistiti e copia-incollare nre e codice fiscale con un semplice clic, per lavorarli come ogni altra ricetta
Tra pochissimo, inoltre, anche le farmacie che non dispongono di un gestionale integrato potranno comunque utilizzare la web application con tutte le comodità del digitale. E’ quasi pronto ad andare online, infatti, un portale di “backoffice” dal quale il farmacista potrà “vedere” tutte le prescrizioni inviate dai suoi assistiti tramite Ricettainfarmacia.it. E per ognuna, potrà “copia-incollare” velocemente codice fiscale e nre nel proprio gestionale e quindi lavorare la ricetta come tutte le altre (vedi immagine sopra).
Tra le altre novità in arrivo sulla piattaforma, infine, una suite di servizi rivolta all’azienda farmacia. Tra questi, la possibilità di aprire nel sito della web application una pagina di secondo livello personalizzata (ricettainfarmacia.it/farmaciarossi) dove far atterrare l’assistito. «E l’indirizzo internet» spiega Soldati «può essere diffuso mediante cartelli in vetrina o al banco, con tanto di Qrcode: il paziente punta lo smartphone, legge il codice e memorizza il sito». Una soluzione particolarmente pratica per ricordare ai propri clienti che è possibile inviare velocemente le ricette nella loro farmacia di fiducia, a discapito dell’eventuale medico che insiste per mandarle dove vuole lui.
Il cartello da esporre per informare i clienti della possibilità di inviare la ricetta da casa in pochi clic, con la sicurezza di inviarla soltanto alla propria farmacia di fiducia. Il Qrcode, leggibile da smartphone, consente di memorizzare l’indirizzo internet di Ricettainfarmacia.it. Con questa comunicazione, i pazienti capiscono che non sono tenuti a obbedire al medico se propone loro di mandare le ricette alla farmacia sotto l’ambulatorio.