Quindici lavoratori in nero su 45: nel napoletano sospesa l’attività di un e-commerce del farma
Quindici lavoratori in nero, sui 45 presenti in sede, sono costati a una parafarmacia della provincia di Napoli attiva nell’e-commerce la sospensione dell’attività e sanzioni amministrative per circa 45mila euro, cui si aggiungeranno «i recuperi previdenziali e assicurativi». È l’esito di un’operazione diretta al contrasto del lavoro sommerso condotta nei giorni scorsi dall’Ispettorato territoriale del lavoro del capoluogo campano. Secondo quanto riferisce una comunicazione pubblicata sul sito dell’agenzia, tra i i lavoratori irregolari sarebbero stati individuati tre «percettori» del reddito di cittadinanza, la cui posizione sarà quindi segnalata all’Autorità giudiziaria per la revoca dei benefici.
L’interruzione dell’attività di vendita al dettaglio e online, prosegue la nota, è stata disposta dal personale dell’Ispettorato «ai sensi dell’articolo 14 del D.lgs 81/2008 per occupazione di personale al nero in percentuale pari o superiore al 10%». La comunicazione non fornisce dettagli che permettano di identificare l’esercizio coinvolto, ma specifica comunque che si tratta di «una nota parafarmacia della provincia».
