La marca privata occupa uno spazio infinitamente maggiore nei volantini di farmacie e parafarmacie – dove probabilmente viene utilizzato anche perché contribuisca alla brand awareness della rete o dell’insegna – piuttosto che nelle campagne digitali (web promo) degli e-commerce dei due canali. È quanto rivela la ricerca condotta da QBerg, sui flyer prodotti nel 2023 da oltre 6.700 punti vendita del “pharma” e sulle campagne web (banner, slider e altri strumenti promo utilizzati nelle homepage) dei primi venticinque siti dello stesso ambito commerciale.
Volantini pharma, quota visibilità marca privata totale e per categoria
L’analisi ha messo a confronto la visibilità di cui hanno beneficiato le marche private nelle campagne cartacee e digitali, misurata attraverso l’indicatore Qp3: sui volantini arriva a un considerevole 6,21%, nelle web promo dei pure player pharma è appena percepibile (0,38%). Una differenza, è la lettura di QBerg, che probabilmente deriva dal diverso ruolo che private label e marche commerciali recitano nelle strategie promozionali dei due canali: per i pure layer dell’e-commerce, infatti, banner, slider e altre promo web servono a raccogliere sponsorizzazioni dall’industria di marca, che ovviamente verrebbero a mancare se tali spazi fossero occupati da prodotti della mdd. La quale, peraltro, ancora manca nell’offerta di parecchi e-commerce del pharma.
Web promo online, quota visibilità marca privata totale e per categoria
Discorso nettamente diverso, invece, per i volantini cartacei, dove la visibilità delle private label è tutt’altro che marginale: giusto per avere una misura, i primi dieci brand dell’industria (del senza ricetta, ovviamente) mettono assieme una visibilità del 36,3%. In alcune categorie merceologiche, poi, la “share” Qp3 della marca privata si fa particolarmente rilevante: nel segmento Diagnostica ed elettromedicali arriva al 27%, nella Prima infanzia 15%, nei Pediatrici 14%, nella Cosmetica 13,7%. Presenza più marginale, invece, nella categoria Dolore e infiammazione, Raffreddore, tosse e allergia e Dermocosmesi, dove la visibilità si ferma rispettivamente all’1, 1,8% e 2,4%.
Per quanto concerne le web promo, invece, sono solo due le categorie nelle quali la marca privata supera il punto percentuale di Qp3: Pediatrici (2,48%) e Pronto soccorso, con l’1,1%.