QBerg festeggia il ventennale. E lancia logo e campagna che celebrano il suo cammino

People & Brand

Vent’anni di analisi e ricerche nei mercati del Pharma, Beni durevoli, Largo consumo, Pet e Wine&Spirits. Sono quelli che ha festeggiato QBerg il 22 maggio con un evento al Rooftop dell’Hyatt Centric di Milano, dove sono stati presentati il logo del ventennale – che la società esporrà online sino alla fine dell’anno – e il video della campagna di comunicazione sviluppata ad hoc per celebrare l’anniversario. Realizzato dalla divisione Marketing di QBerg e dallo Studio Giulio Frassoldati, lo spot vede protagonisti i tre soci e co-founder Riccardo Chechi, Sales director, German Castro Perez, cto, e Fabrizio Pavone, cmo, raccontare la storia della società di ricerche dalla nascita a oggi.

Il logo in particolare, rappresenta il bisogno di evoluzione di QBerg, con una rappresentazione grafica innovativa della lettera Q che da semplice iniziale diventa un’icona in cui è racchiuso il numero 20. Sotto, sempre in cooro oro, il pay off People Beyond Data, ossia persone dietro ai dati.

«Non mi sembra vero che siano già passati venti anni» ha commentato Fabrizio pavone «che percorso e quante cose abbiamo fatto insieme. Tanti ricordi, che si intrecciano tra mete raggiunte e difficoltà superate. Vent’anni di più sulle spalle si sentono, ma la voglia di innovare è sempre quella». «La storia di questi 20 anni racconta di un’azienda nata da zero» continua Castro Perez «è gratificante vedere come tutti insieme abbiamo costruito, mattone dopo mattone, quello che siamo oggi: il field, i processi e i sistemi che oggi fanno di QBerg un’azienda seria ed affidabile. Ma la soddisfazione più grande è l’aver costruito una vera squadra, persone che sono cresciute insieme a me ed io con loro». «Solo quando sfoglio un volantino di vent’anni fa nei nostri archivi, mi rendo conto di quanto tempo sia passato» conclude Riccardo Chechi «siamo stati così occupati a sviluppare il nostro prodotto, a seguire i nostri clienti e a progettare continuamente nuovi servizi, che gli anni sono volati. E sono certo che ne vedremo ancora delle belle insieme».

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