Private label, per So.Farma.Morra le potenzialità ci sono e vanno sfruttate

In Italia la Mdd, la Marca del distributore, non viene ancora sfruttata dai canali del retail in tutte le sue opportunità. Lo dicono i dati: nello Stivale la private label vale circa il 20% del mercato, in Paesi come Regno Unito, Germania e Spagna supera ampiamente la soglia del 40% e in Svizzera arriva addirittura al 50%. E’ un gap da recuperare, perché la Mdd offre al retail due leve chiave: innanzitutto incrementa la marginalità (anche di tre o quattro volte, dicono gli esperti), in secondo luogo rende più difficili i confronti sui prezzi tra punto vendita e punto vendita. E nello scenario di crescente competizione che promettono la Legge sulla concorrenza e l’apertura della titolarità al capitale, queste due leve acquistano un valore decisivo anche nel canale farmacia. E’ il ragionamento, tra gli altri, di So.Farma.Morra Ufm, che nelle settimane scorse ha lanciato l’assortimento autunnale della sua private label nelle Farmacie Linfa, la rete del gruppo.

Ettore Morra, direttore generale di So.Farma.Morra e di Farmacie Linfa: quali sono i vostri programmi in tema di Mdd?
Il gruppo crede molto nella potenzialità della private label. Ad oggi le referenze private sono 30 e spaziano nei comparti igiene, cosmesi, integratori con i marchi Linfa Laboratori, Sole Buono, Gmm Farma. Abbiamo in cantiere una nuova linea di shampoo medicali specifici per la farmacia e prevediamo un’estensione di linea dei solari verso il segmento bimbo. I prodotti Linfa Laboratori sono in distribuzione esclusiva presso le farmacie associate, sono destinati a un pubblico attento alla qualità delle materie prime, alle indicazioni del proprio farmacista e anche al portafoglio. La linea Gmm Farma Integratori sarà oggetto di ulteriori new entry nei prossimi mesi e godrà di un’importante ottimizzazione del packaging.

La private label rappresenta da tempo una freccia importante nell’arco della gdo, nel comparto farmacia invece non è ancora uno strumento apprezzatissimo…
Il “Pharma” è in ritardo sulla gdo in molte cose, incluso lo sviluppo della private label. Colpa della frammentazione del mercato, in cui l’iniziativa imprenditoriale è legata all’intraprendenza del singolo titolare e al suo punto vendita. Il panorama potrebbe cambiare con l’entrata in vigore del Legge sulla concorrenza, che apre il canale a nuove logiche di retail e allo sviluppo della private label. Per quanto riguarda il network Farmacie Linfa, il nostro auspicio è quello di avere prodotti a marchio in tutte le category del libero servizio a maggiore redditività.

Parliamo di liberalizzazione della titolarità: che cosa vede all’orizzonte?
La legge sulla concorrenza segnerà un passaggio importante per gli equilibri del mercato farmaceutico e in particolar modo per le farmacie Italiane. Alcune previsioni credibili dicono che tra 7-10 anni il 50% delle farmacie Italiane sarà di proprietà o affiliata a catene internazionali. Si realizzerà ciò che è già accaduto 15-20 anni fa per altri settori merceologici come le profumerie.

E il vostro network Farmacie Linfa come si colloca rispetto a questo scenario?
La ragione per cui 4 anni fa So.Farma.Morra ha creato Farmacie Linfa è proprio quella di costruire una catena competitiva sia sotto il profilo professionale sia sotto quello commerciale, garantendo al titolare la salvaguardia della sua impresa. Il nostro obiettivo quotidiano è quello di attivare un sistema di propulsione che permetta anzi alla farmacia italiana di recuperare quote di mercato rispetto alla gdo e ai canali concorrenti, come le profumerie, lavorando in maniera strutturata sulla qualità dei modelli di vendita, sulla formazione eccellente del personale e sull’incremento dello scontrino medio.

Qualche numero?
Sono più di 130 le farmacie aderenti, di dimensioni piccole, medie e grandi. Nel network, queste farmacie trovano servizi con cui sviluppare le proprie vendite, migliorare la comunicazione verso l’esterno e il “walk-in”, ridurre in maniera importante i costi di magazzino e così liberare risorse utili per la fase vendita