Più Medical, concluso ingresso in Borsa. Obiettivo, finanziare la strategia di crescita
Più Medical, insegna cui fanno capo 12 farmacie e 58 parafarmacie distribuite in prevalenza in Lombardia, ha concluso con successo l’ammissione a Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana. Il prezzo iniziale di offerta è stato fissato a 6 euro per azione e i proventi lordi del collocamento ammontano a circa 13,4 milioni, per una capitalizzazione all’inizio delle negoziazioni pari a circa 40,2 milioni.
Le azioni collocate ammontano a 1.950.000, delle quali 1.700.000 di nuova emissione (per un ammontare, al prezzo di offerta, di circa 10,2 milioni di euro) derivanti da un aumento di capitale senza diritto di opzione, mentre le restanti 250.000 sono state poste in vendita dagli azionisti Gsm e La Farmaceutica.
I proventi derivanti dall’aumento di capitale, spiega il gruppo in una nota, saranno utilizzati per finanziare la strategia di crescita buy-fix-scale (unitamente alle altre risorse disponibili).
«Siamo estremamente soddisfatti della fiducia dimostrata dagli investitori» commenta Stefano Maroni, ceo di Più Medical «il nostro obiettivo è quello di evolvere il modello tradizionale della farmacia territoriale portando maggiore struttura, digitalizzazione e capacità industriale in un settore che ha bisogno di innovare. L’ingresso in Ipo e l’arrivo di nuovi investitori ci permetteranno di accelerare il consolidamento, scalare il nostro modello buy–fix–scale e sviluppare ulteriormente la piattaforma di salute che stiamo costruendo, fondata su efficienza, tecnologia e centralità delle persone».
Il gruppo facente capo a Più Medical ha registrato nel 2024 ricavi dalle vendite pro-forma per 26,1 milioni di euro (+4,2% rispetto al 2023 like-for-like), un ebitda adjusted di 3,6 milioni (13,9%) e una cash conversion del 64%. Nel primo semestre 2025, il gruppo ha invece registrato ricavi per 13,4 milioni e un ebitda adjusted per 2 milioni (14,8%).
