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Parafarmacia Amazon, apertura sempre più vicina. E in Abruzzo proseguono i test per le consegne con droni

Filiera

Sarebbe ormai una questione di poche settimane, un mese o poco più, l’apertura della parafarmacia Amazon di piazza Cadorna a Milano. Niente di ufficiale, solo rumors come sempre accade quando di mezzo c’è il colosso americano dell’e-commerce, che non ama dare anticipazioni sulle sue mosse. Ma qualche segnale che invita a considerare credibili queste voci c’è. Il più importante? Le aziende del comparto healthcare avrebbero cominciato a ricevere ordini di acquisto da Pellicano Italy, la holding che detiene la proprietà della parafarmacia milanese (130 mq di superficie commerciale) ed è interamente controllata da Amazon Europa.

L’informazione collima con quelle provenienti da altre fonti, che parlavano di un’apertura della parafarmacia per inizio dicembre e quindi di uno slittamento a gennaio per non meglio precisati ritardi nei preparativi. In effetti, se si fa un giro davanti al negozio di piazzale Cadorna 4, si può notare che i lavori di ristrutturazione sono ancora in corso e sul cartello di cantiere c’è l’indicazione del 16 dicembre come data di chiusura. Altri elementi si possono raccogliere da una veloce indagine online: la parafarmacia Pellicano figura nella lista del ministero della Salute che elenca gli esercizi di vicinato autorizzati alla vendita di farmaci senza obbligo di ricetta (inserimento dal primo aprile 2024), ma alla Camera di commercio di Milano Pellicano Italy risulta ancora società inattiva, anche se al Registro Imprese è stato depositato il 26 novembre scorso un modulo S5 per la denuncia di “inizio, modifica, cessazione dell’attività”. Invece, non risulta nessuna parafarmacia Pellicano in un altro elenco del ministero della Salute, quello degli esercizi autorizzati al commercio online di sop e otc, ma è ovvio che le cose possono sempre cambiare.

 

Nella foto in alto, la parafarmacia Amazon (Pellicano Italy) come appare in questi giorni; sotto, lo stesso esercizio come si presentava nella primavera scorsa, quando Pharmacy Scanner diede la notizia dell’acquisizione da parte di Amazon della parafarmacia Pulker di piazza Cadorna. Infine, qui accanto, uno scorcio dell’interno scattato dal marciapiede.

 

Dalle stesse fonti, poi, arriva anche la voce che a dare un’importante aiuto a Pellicano per muovere i suoi primi passi ci sarebbe Pulker Parafarmacie, cioè la società che un anno fa aveva venduto ad Amazon la parafarmacia di Cadorna. Controllata per l’85% da PharmaKrymi (mentre il restante 15% fa capo a Holding Farmacie, cioè Cef), Pulker ha dismesso i punti vendita di cui disponeva a Milano e attualmente gli rimangono quattro esercizi di vicinato a Roma. A Pellicano, quindi, la società avrebbe messo a disposizione come “service” un team dedicato di quattro persone (tre farmacisti e un addetto agli acquisti), che come detto ha cominciato a contattare i fornitori per i primi ordini e all’apertura gestirà la farmacia, almeno nel periodo iniziale.

Intanto da Amazon arrivano altre notizie di cui è opportuno tenere conto. Il 4 dicembre, infatti, il gruppo ha completato con successo il primo test di consegna tramite drone nei cieli italiani. Il volo si è svolto a San Salvo, in Abruzzo, con il nuovo modello MK-30, un sistema avanzato capace di trasportare pacchi fino a 2,5 kg con precisione e rapidità. La sperimentazione si è avvalsa del supporto di Enav ed Enav e, secondo Amazon, segna un passo cruciale per il lancio delle consegne con droni anche in Europa. Il drone MK-30, dotato di tecnologie di intelligenza artificiale e sistemi di rilevamento avanzati, è progettato per navigare autonomamente, evitando ostacoli e garantendo la sicurezza delle persone e del traffico aereo. La sperimentazione italiana si inserisce in un programma più ampio già testato negli Stati Uniti con l’obiettivo di ridurre tempi e costi delle consegne, rivoluzionando il cosiddetto “ultimo miglio”.

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