Bilancio Otofarma, in crescita il mercato della telemedicina audiologica in farmacia

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Il gruppo Otofarma, attivo da oltre 30 anni nella produzione di apparecchi acustici distribuiti principalmente attraverso il canale farmaceutico, ha chiuso il bilancio 2024 con 15,1 milioni di euro di ricavi, +29% sul 2023, un ebitda di 3 milioni di euro e un margine del 19,7% sul fatturato. Tale risultato conferma per la capogruppo, Otofarma spa, il tasso di crescita annuale composto degli ultimi cinque anni, superiore al 30%.

Otofarma, fondata e presieduta da Gennaro Bartolomucci e guidata dalla ceo Giovanna Incarnato Bartolomucci, si distingue per il suo innovativo servizio di Cura dell’udito in farmacia, che offfre ai pazienti screening, visite specialistiche in telemedicina e apparecchi acustici personalizzati che garantiscono la piena soddisfazione del cliente, a un prezzo di vendita accessibile dal costruttore al consumatore.

Il gruppo è il primo produttore italiano di apparecchi acustici, nonché pioniere della scelta del canale distributivo delle farmacie e nell’utilizzo del servizio di Telemedicina audiologica in farmacia: sono più di 4mila le farmacie affiliate, nel 2024 sono stati venduti circa 12.500 apparecchi acustici e da gennaio 2023 sono state oltre 14mila le visite in telemedicina audiologica, con medico e audiometrista da remoto, completate con un processo che prevede un contatto diretto tra il paziente e l’hub di Otofarma – con rilascio della necessaria prescrizione audioprotesica.

Grazie alla produzione interna di apparecchi acustici gestita con un Sistema di qualità con Certificazione Ce, Otofarma è in grado di personalizzare gli apparecchi acustici per ogni singolo paziente e offrire un servizio di assistenza post-vendita senza eguali. La ripartizione dei ricavi per aree geografiche vede il nord Italia emergere come principale mercato di riferimento con il 60% sul totale delle vendite realizzate attraverso il canale farmacia e con un fatturato medio per farmacia attiva pari a 6.900 euro, contro il 17% realizzato nel centro Italia ed il 23% nel sud Italia (4.600 euro fatturato medio per farmacia attiva).

Alla rete di farmacie si affianca anche la vendita diretta con una rete di punti vendita, oggi in via di sviluppo. Grazie a questi due canali, Otofarma ha complessivamente superato i 12mila dispositivi venduti nel corso del 2024. «Il modello di business che abbiamo sviluppato e messo a punto» commenta Giovanna Incarnato Bartolomucci «ci posiziona come un vero e proprio unicum in grado di seguire le esigenze del paziente ipoacusico in maniera capillare, con una fitta rete di farmacie affiliate e un processo produttivo strutturato e snello che ci consente di personalizzare e rendere unico ogni singolo apparecchio».

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